Allora sua moglie Zeresh e tutti i suoi amici gli dissero: »Si prepari una forca alta cinquanta cubiti; domani mattina di al re che vi si impicchi Mardocheo; poi va pure contento al banchetto con il re«. La cosa piacque a Haman, che fece preparare la forca.
il suo cadavere non rimarrà tutta la notte sullalbero, ma lo seppellirai lo stesso giorno; perché colui che è appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che lEterno, il tuo DIO, ti dà in eredità«.
Fece quindi appendere il re di Ai ad un albero e ve lo lasciò fino alla sera; al tramonto del sole, Giosuè ordinò che il suo cadavere fosse calato dallalbero, fosse gettato allingresso della porta della città e vi ammassarono sopra un grande mucchio di pietre, che rimane fino ad oggi.
Quella notte il re non poteva prendere sonno. Allora ordinò che gli si portasse il libro dei fatti memorabili, le Cronache; e se ne fece la lettura davanti al re.
Vi si trovò scritto che Mardocheo aveva denunciato Bigthana e Teresh, i due eunuchi del re fra i portinai, che avevano cercato di stendere la mano contro il re Assuero.
Allora quelli che temevano lEterno si sono parlati luno allaltro. LEterno è stato attento ed ha ascoltato e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono lEterno e onorano il suo nome.