Esdras 1:7-10
7
Anche il re Ciro trasse fuori gli utensili della casa dell’Eterno che Nebukadnetsar aveva portato via da Gerusalemme e aveva posto nel tempio del suo dio.
8
Ciro, re di Persia, li fece portar fuori per mezzo di Mithredath, il tesoriere, e li contò davanti a Sceshbatsar, principe di Giuda.
9
Eccone il numero: trenta bacinelle d’oro, mille bacinelle d’argento, ventinove coltelli,
10
trenta coppe d’oro, quattrocentodieci coppe d’argento di second’ordine e mille altri utensili.
Esdras 6:5
Inoltre, gli utensili d’oro e d’argento della casa di Dio, che Nebukadnetsar aveva tolto dal tempio, che è a Gerusalemme e portati a Babilonia, siano restituiti e riportati al tempio che è a Gerusalemme; e ciascuno sia rimesso al suo posto nella casa di Dio"«.
2 Chroniques 36:7
Nebukadnetsar portò pure a Babilonia parte degli oggetti della casa dell’Eterno e li mise nel suo palazzo a Babilonia.
2 Chroniques 36:18
Nebukadnetsar portò a Babilonia tutti gli oggetti della casa di DIO, grandi e piccoli, i tesori della casa dell’Eterno e i tesori del re e dei suoi capi.
Jérémie 52:19
Il capitano della guardia prese pure le coppe, i bracieri, le bacinelle, i candelabri, le tazze e i calici, l’oro di ciò che era d’oro puro e l’argento puro.
Daniel 5:2
Mentre degustava il vino, Belshatsar ordinò di far portare i vasi d’oro e d’argento che suo padre Nebukadnetsar aveva portato via dal tempio, che era in Gerusalemme, perché in essi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
Daniel 5:3
Cosí si portarono i vasi d’oro che erano stati portati via dal santuario del tempio di Dio, che era in Gerusalemme, e in essi bevvero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
Esdras 7:27
Benedetto sia l’Eterno, il DIO dei nostri padri, che ha messo una cosa come questa nel cuore del re, di abbellire la casa dell’Eterno che è a Gerusalemme,
Proverbes 21:1
Il cuore del re in mano all’Eterno è come i corsi d’acqua; lo dirige dovunque egli vuole.
Esdras 5:16
Allora lo stesso Sceshbatsar venne e gettò le fondamenta della casa di Dio che è in Gerusalemme; da quel tempo fino ad ora essa è in costruzione, ma non è ancora finita".
Esdras 1:11
Tutti gli oggetti d’oro e d’argento erano in numero di cinquemilaquattrocento, Sceshbatsar li riportò tutti, assieme agli esuli che furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.
Aggée 1:1
Nel secondo anno del re Dario, il sesto mese, il primo giorno del mese, la parola dell’Eterno fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabel, figlio di Scealtiel, governatore di Giuda, e a Giosué, figlio di Jehotsadak sommo sacerdote, dicendo:
Aggée 1:14
Cosí l’Eterno destò lo spirito di Zorobabel figlio di Scealtiel, governatore di Giuda e lo spirito di Giosuè, figlio di Jehotsadak, il sommo sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo; allora essi vennero e iniziarono il lavoro sulla casa dell’Eterno degli eserciti, il loro DIO
Aggée 2:2
»Parla ora a Zorobabel, figlio di Scealtiel, governatore di Giuda, e a Giosué, figlio di Jehotsadak, il sommo sacerdote, e al resto del popolo, dicendo:
Aggée 2:21
»Parla a Zorobabel, governatore di Giuda, e digli: »Io farò tremare i cieli e la terra,
Actes 13:7
che stava col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Costui, chiamati a sé Barnaba e Saulo, cercava di ascoltare la parola di Dio,
Actes 13:8
ma Elimas, il mago (questo infatti è il significato del suo nome) resisteva loro cercando di allontanare il proconsole dalla fede.
Actes 13:12
Allora il proconsole, visto ciò che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.