Esdras 3:3
Ristabilirono l’altare sulle sue basi, benché avessero paura a motivo dei popoli delle terre vicine, e su di esso offrirono olocausti all’Eterno, gli olocausti del mattino e della sera.
Néhémie 6:9
Tutta quella gente infatti voleva farci paura e diceva: »Le loro mani lasceranno il lavoro che rimarrà incompiuto«. Ora perciò, o DIO, fortifica le mie mani!
Esaïe 35:3
Fortificate le mani infiacchite, rendete ferme le ginocchia vacillanti!
Esaïe 35:4
Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: »Siate forti, non temete!«. Ecco il vostro DIO verrà con la vendetta e la retribuzione di DIO; verrà egli stesso a salvarvi.
Jérémie 38:4
I principi allora dissero al re: »Deh, sia quest’uomo messo a morte, perché indebolisce le mani degli uomini di guerra che sono rimasti in questa città, e le mani di tutto il popolo, dicendo loro simili parole. Quest’uomo non cerca il benessere di questo popolo, ma il suo male«.
Néhémie 4:7
Quando però Sanballat, Tobiah, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdodei vennero a sapere che la riparazione delle mura di Gerusalemme, progrediva e che le brecce cominciavano a chiudersi, si adirarono grandemente,
Néhémie 4:8
e tutti assieme congiurarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi disordini.
Néhémie 4:11
Inoltre i nostri avversari dicevano: »Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché noi piomberemo in mezzo a loro e li uccideremo; cosí faremo cessare i lavori«.