Esdras 5:8
Sia noto al re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, al tempio del grande Dio. Esso viene costruito con grosse pietre e mettendo legname nelle pareti. Questo lavoro viene fatto con cura e procede bene nelle loro mani.
Esdras 6:2
e ad Ahmetha, nel castello che è nella provincia di Media, si trovò un rotolo, e in esso un documento cosí scritto:
Néhémie 7:6-73
6
Questi sono quelli della provincia che tornarono dalla cattività, quelli che Nebukadnetsar, re di Babilonia aveva deportati e che erano tornati a Gerusalemme, e in Giuda ciascuno nella sua città.
7
Essi sono quelli che tornarono con Zorobabel, Jeshua, Nehemia, Azaria, Raamiah, Nahamani, Mardocheo, Bilshan, Mispereth, Bigvai, Nehum e Baanah. Numero degli uomini del popolo d’Israele:
8
figli di Parosh, duemilacentosettantadue.
9
Figli di Scefatiah, trecentosettantadue.
10
Figli di Arah, seicentocinquantadue.
11
Figli di Pahath-Moab, dei figli di Jeshua e di Joab, duemilaottocentodiciotto.
12
Figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro.
13
Figli di Zattu, ottocentoquarantacinque.
14
Figli di Zakkai, settecentosessanta.
15
Figli di Binnui, seicentoquarantotto.
16
Figli di Bebai, seicentoventotto.
17
Figli di Azgad, duemilatrecentoventidue.
18
Figli di Adonikam, seicentosessantasette.
19
Figli di Bigvai, duemilasessantasette.
20
Figli di Adin, seicentocinquantacinque.
21
Figli di Ater, della famiglia di Ezechia, novantotto.
22
Figli di Hashum, trecentoventotto.
23
Figli di Bezai, trecentoventiquattro.
24
Figli di Harif, centododici.
25
Figli di Gabaon, novantacinque.
26
Uomini di Betlemme e di Netofah, centottantotto.
27
Uomini di Anathoth, centoventotto.
28
Uomini di Beth-Azmaveth, quarantadue.
29
Uomini di Kirjiath-Jearim, di Kefirah e di Beeroth, settecentoquarantatre
30
Uomini di Ramah e di Gheba, seicentoventuno.
31
Uomini di Mikmas, centoventidue
32
Uomini di Bethel, e di Ai,
33
Uomini di un altro Nebo, cinquantadue.
34
Figli di un altro Elam, milleduecentocinquantaquattro.
35
Figli di Harim, trecentoventi.
36
Figli di Gerico, trecentoquarantacinque.
37
Figli di Lod, di Hadid e di Ono, settecentoventuno.
38
Figli di Senaah, tremilanovecentotrenta.
39
I sacerdoti: figli di Jedaiah, della casa di Jeshua, novecentosessantatre.
40
Figli di Immer, millecinquantadue.
41
Figli di Pashhur, milleduecentoquarantasette.
42
Figli di Harim, millediciassette.
43
I Leviti: figli di Jeshua, della famiglia di Kadmiel, dei figli di Hodevah, settantaquattro.
44
I cantori: figli di Asaf, centoquarantotto.
45
I portinai: figli di Shallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Akkub, figli di Hatita, figli di Shobai, centotrentotto.
46
I Nethinei: figli di Tsiha, figli di Hasufa, figli di Tabaoth
47
figli di Keros, figli di Sia, figli di Padon,
48
figli di Lebana, figli di Hagaba, figli di Salmai,
49
figli di Hanan, figli di Ghiddel, figli di Gahar,
50
figli di Reaiah, figli di Retsin, figli di Nekoda,
51
figli di Gazzam, figli di Uzza, figli di Paseah
52
figli di Besai, figli di Meunim, figli di Nefiscesim
53
figli di Bakbuk, figli di Hakufa, figli di Harhur
54
figli di Bazlith, figli di Mehida, figli di Harsha
55
figli di Barkos, figli di Sisera, figli di Tamah,
56
figli di Netsiah, figli di Hatifa.
57
Figli dei servi di Salomone: figli di Sotai, figli di Sofereth, figli di Perida,
58
figli di Jaala, figli di Darkon, figli di Ghidel,
59
figli di Scefatiah, figli di Hattil, figli di Pokereth di Tsebaim, figli di Amon.
60
Totale dei Nethinei e dei figli dei servi di Salomone, trecentonovantadue.
61
Questi sono quelli che tornarono da Tel-Melah, da Tel-Harsha, da Kerub da Addon e da Immer, e che non furono in grado di stabilire la loro casa paterna o la loro discendenza, per dimostrare che appartenevano a Israele:
62
figli di Delaiah, figli di Tobiah, figli di Nekoda, seicentoquarantadue.
63
Tra i sacerdoti: figli di Habaiah, figli di Kots, figli di Barzillai, il quale aveva sposato una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome.
64
Questi cercarono i loro elenchi fra quelli che erano registrati nelle genealogie, ma non li trovarono; furono cosí esclusi dal sacerdozio come impuri;
65
il governatore ordinò loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l’urim e il Thummin,
66
L’intera assemblea raggiungeva un totale di quarantaduemila trecentosessanta persone,
67
oltre ai loro servi e alle loro serve, in numero di settemilatrecentotrentasette. Avevano pure duecentoquarantacinque cantori e cantanti.
68
Avevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli,
69
quattrocentotrentacinque cammelli e seimilasettecentoventi asini.
70
Alcuni capi delle case paterne donarono per il lavoro di costruzione. Il governatore diede al tesoro mille darici d’oro, cinquanta coppe, cinquecentotrenta vesti sacerdotali.
71
Alcuni capi delle case paterne diedero al tesoro per il lavoro di costruzione ventimila darici d’oro e duemiladuecento mine d’argento
72
Il resto del popolo diede ventimila darici d’oro, duemila mine d’argento e sessantasette vesti sacerdotali.
73
Cosí i sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, alcuni del popolo, i Nethinei e tutti gli Israeliti si stabilirono nelle loro città. Quando giunse il settimo mese, i figli d’Israele erano nelle loro città.
Ester 1:1
Al tempo di Assuero, (quell’Assuero che regnava dall’India fino all’Etiopia sopra centoventisette province),
Ester 1:3
nell’anno terzo del suo regno, fece un banchetto per tutti i suoi principi e servi; i capi dell’esercito di Persia e di Media, i nobili e i principi delle province furono riuniti davanti a lui.
Ester 1:8
In base alla legge nessuno era obbligato a bere, il re infatti aveva ordinato a tutti i funzionari della sua casa di servire a ognuno quel che voleva.
Ester 1:11
di far venire davanti al re la regina Vashti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai principi la sua bellezza; ella infatti era di bell’aspetto.
Ester 8:9
Allora, il ventitre del terzo mese, che è il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re e, secondo tutto ciò che Mardocheo aveva ordinato, fu scritto ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall’India all’Etiopia, a ogni provincia secondo la sua scrittura, a ogni popolo nella sua lingua, e ai Giudei secondo la loro scrittura e nella loro lingua.
Actes 23:34
Dopo aver letto la lettera, il governatore domandò a Paolo di quale provincia fosse; e, saputo che era della Cilicia,
2 Rois 24:14-16
14
Deportò quindi tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila prigionieri, e tutti gli artigiani e i fabbri; non rimase che la gente piú povera del paese.
15
Cosí deportò Jehoiakin in Babilonia; egli condusse pure in cattività da Gerusalemme in Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi e i nobili del paese,
16
tutti gli uomini di valore in numero di settemila, gli artigiani e i fabbri, in numero di mille, tutti uomini valorosi e idonei alla guerra. Il re di Babilonia li deportò in Babilonia.
2 Rois 25:11
Poi Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della folla.
2 Chroniques 36:1-23
1
Allora il popolo del paese prese Jehoahaz, figlio di Giosia, e lo fece re a Gerusalemme al posto di suo padre.
2
Jehoahaz aveva ventitre anni quando iniziò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.
3
Il re d’Egitto lo depose a Gerusalemme, e impose al paese una multa di cento talenti d’argento e di un talento d’oro.
4
Quindi il re d’Egitto fece re su Giuda e Gerusalemme suo fratello Eliakim, a cui cambiò il nome in Jehoiakim. Neko prese invece suo fratello Jehoahaz e lo condusse in Egitto.
5
Jehoiakim aveva venticinque anni quando iniziò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, il suo DIO.
6
Nebukadnetsar, re di Babilonia, salí contro di lui e lo legò con catene di bronzo per condurlo a Babilonia.
7
Nebukadnetsar portò pure a Babilonia parte degli oggetti della casa dell’Eterno e li mise nel suo palazzo a Babilonia.
8
Il resto delle gesta di Jehoiakim, le abominazioni che commise e tutto ciò che fu trovato contro di lui, ecco, sono scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda. Al suo posto regnò suo figlio Jehoiakin.
9
Jehoiakin aveva otto anni quando iniziò a regnare e regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno.
10
All’inizio del nuovo anno il re Nebukadnetsar mandò a prenderlo e lo fece condurre a Babilonia con gli oggetti preziosi della casa dell’Eterno, Quindi fece re su Giuda e Gerusalemme Sedekia, fratello di Jehoiakin.
11
Sedekia aveva ventun anni quando iniziò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni
12
Anch’egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, il suo DIO, e non si umiliò davanti al profeta Geremia, che parlava da parte dell’Eterno,
13
Si ribellò pure contro il re Nebukadnetsar, che lo aveva fatto giurare in nome di DIO; ma egli irrigidí la sua cervice e indurí il suo cuore rifiutandosi di fare ritorno all’Eterno, il DIO d’Israele.
14
Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.
15
L’Eterno, il DIO dei loro padri, mandò loro, fin dall’inizio e con insistenza, avvertimenti per mezzo dei suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.
17
Allora egli fece salire contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, senza avere pietà per il giovane, la vergine, l’anziano, o la persona canuta. L’Eterno li diede tutti nelle sue mani.
18
Nebukadnetsar portò a Babilonia tutti gli oggetti della casa di DIO, grandi e piccoli, i tesori della casa dell’Eterno e i tesori del re e dei suoi capi.
19
Poi incendiarono la casa di DIO, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti di valore.
20
Inoltre Nebukadnetsar, deportò a Babilonia quelli che erano scampati alla spada essi divennero servitori suoi e dei suoi figli, fino all’avvento del regno di Persia,
21
affinché si adempisse la parola dell’Eterno pronunciata per bocca di Geremia, finché il paese avesse osservato i suoi sabati, Infatti esso osservò il sabato per tutto il tempo della sua desolazione finché furono compiuti i settant’anni.
22
Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola dell’Eterno pronunciata per la bocca di Geremia, l’Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, perché facesse un editto per tutto il suo regno e lo mettesse per scritto, dicendo:
23
»Così dice Ciro, re di Persia; L’Eterno, il DIO dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra. Egli mi ha comandato di costruirgli una casa in Gerusalemme, che è in Giuda. Chi di voi appartiene al suo popolo? L’Eterno, il suo DIO, sia con lui e parta!«.
Jérémie 39:1-18
1
Nel nono anno di Sedekia, re di Giuda, nel decimo mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e la cinse d’assedio.
2
Nell’anno undicesimo di Sedekia nel quarto mese, il nove del mese fu aperta una breccia nella città;
3
tutti i principi del re di Babilonia entrarono e si stabilirono alla Porta di Mezzo: Nergalsharetser, Samgar-nebo, Sarsekim, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri principi del re di Babilonia.
4
Appena Sedekia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra li videro, fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via del giardino reale, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell’Arabah.
5
Ma l’esercito dei Caldei li inseguí e raggiunse Sedekia nelle pianure di Gerico. Cosí lo presero e lo condussero da Nebukadnetsar, re di Babilonia, a Riblah nel paese di Hamath, dove pronunciò il giudizio su di lui.
6
Poi il re di Babilonia fece uccidere i figli di Sedekia sotto i suoi occhi a Riblah; il re di Babilonia fece pure uccidere tutti i nobili di Giuda;
7
fece inoltre cavare gli occhi a Sedekia e lo fece legare con una doppia catena di bronzo per condurlo a Babilonia.
8
I Caldei diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo, e demolirono le mura di Gerusalemme.
9
Poi Nebuzaradan, capo delle guardie, condusse in cattività a Babilonia il residuo del popolo che era rimasto in città e quelli che avevano disertato dalla sua parte assieme al resto del popolo rimasto.
10
Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i piú poveri del popolo che non avevano nulla, assegnando loro in quel tempo vigne e campi.
11
Ma riguardo a Geremia, Nebukadnetsar re di Babilonia, aveva dato quest’ordine a Nebuzaradan, capo delle guardie, dicendo:
12
»Prendilo, tieni i tuoi occhi su di lui e non fargli alcun male, ma comportati con lui come egli ti dirà«.
13
Cosí Nebuzaradan, capo delle guardie Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri ufficiali del re di Babilonia,
14
mandarono a prendere Geremia dal cortile della prigione e lo consegnarono a Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan, perché lo conducesse a casa. Cosí egli abitò in mezzo al popolo.
15
Or la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, mentre era ancora rinchiuso nel cortile della prigione, dicendo:
16
»Va’ e parla a Ebed-melek l’Etiope, dicendo: Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io porto a compimento su questa città le mie parole per sua rovina e non per suo bene, e in quel giorno esse si avvereranno davanti a te.
17
Ma in quel giorno io ti libererò, dice l’Eterno, e non sarai dato in mano degli uomini che temi.
18
Sí, io ti libererò certamente e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te come il tuo bottino, perché hai posto in me la tua fiducia, dice l’Eterno«.
Jérémie 52:1-34
1
Sedekia aveva ventun anni quando iniziò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Hamutal, figlia di Geremia di Libnah.
2
Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, in tutto come aveva fatto Jehoiakim.
3
Questo accadde in Gerusalemme e in Giuda, a motivo dell’ira dell’Eterno, che alla fine li scacciò dalla sua presenza. Sedekia poi si ribellò al re di Babilonia.
4
Nel nono anno del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di essa e le costruí intorno opere d’assedio.
5
Cosí la città rimase assediata fino all’undicesimo anno del re Sedekia.
6
Nel quarto mese, il nove del mese, la fame era cosí grave in città che non c’era piú pane per il popolo del paese.
7
Allora fu aperta una breccia nelle mura e tutti gli uomini di guerra fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via della porta fra le due mura, che si trovava presso il giardino del re, nonostante i Caldei fossero tutt’intorno alla città. Cosí essi presero la via dell’Arabah.
8
Ma l’esercito dei Caldei inseguí il re, raggiunse Sedekia nella pianura di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperdeva lontano da lui.
9
Cosí essi catturarono il re e lo condussero a Riblah nel paese di Hamath dal re di Babilonia, che pronunciò la sentenza contro di lui.
10
Il re di Babilonia uccise quindi i figli di Sedekia sotto i suoi occhi e uccise pure tutti i principi di Giuda in Riblah;
11
poi cavò gli occhi a Sedekia. Il re di Babilonia lo incatenò quindi con catene di bronzo, lo condusse a Babilonia e lo mise in prigione fino al giorno della sua morte.
12
Il quinto mese, il dieci del mese (che era il diciannovesimo anno di Nebukadnetsar, re di Babilonia) Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme.
13
Egli bruciò la casa dell’Eterno e la casa del re e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e tutte le case dei nobili.
14
Tutto l’esercito dei Caldei che era col capitano della guardia demolí tutte le mura intorno a Gerusalemme.
15
Poi Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò una parte dei piú poveri del popolo, il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della popolazione.
16
Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei piú poveri del paese a coltivare le vigne e i campi.
17
I Caldei fecero a pezzi le colonne di bronzo che erano nella casa dell’Eterno, i carrelli e il mare di bronzo che erano nella casa dell’Eterno e ne portarono il bronzo a Babilonia.
18
Essi presero anche le padelle, le palette, i coltelli, le bacinelle, le coppe e tutti gli utensili di bronzo, usati nel servizio del tempio.
19
Il capitano della guardia prese pure le coppe, i bracieri, le bacinelle, i candelabri, le tazze e i calici, l’oro di ciò che era d’oro puro e l’argento puro.
20
Quanto alle due colonne, al mare e ai dodici buoi di bronzo che erano sotto di esso e ai carrelli che Salomone aveva fatto per la casa dell’Eterno, il bronzo di tutti questi oggetti aveva un peso che non si poteva calcolare.
21
Riguardo alle colonne, l’altezza di una colonna era di diciotto cubiti, e ci voleva un filo di dodici cubiti per misurarne la circonferenza; il suo spessore era di quattro dita; all’interno era vuota.
22
Su di essa vi era un capitello di bronzo, l’altezza di un capitello era di cinque cubiti; tutt’intorno al capitello c’era un reticolo e delle melagrane, tutto di bronzo. L’altra colonna, con melagrane, era identica a questa.
23
Tutt’intorno c’erano novantasei melagrane e tutte le melagrane intorno al reticolo ammontavano a cento.
24
Il capitano della guardia prese Seraiah, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote, e i tre custodi della porta
25
Dalla città egli prese anche un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri personali del re che furono trovati in città, il segretario del capo dell’esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta uomini del popolo del paese che furono trovati in citta.
26
Cosí Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Riblah
27
e il re di Babilonia li fece uccidere a Riblah nel paese di Hamath.
28
Cosí Giuda fu condotto in cattività lontano dal suo paese. Questo è il popolo che Nebukadnetsar deportò nell’anno settimo: tremilaventitrè Giudei.
29
Nell’anno diciottesimo di Nebukadnetsar furono deportate da Gerusalemme ottocentotrentadue persone.
30
Nell’anno ventitreesimo di Nebukadnetsar. Nebuzaradam capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.
31
Nell’anno trentasettesimo della cattività di Jehoiakim, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il cinque del mese, Evil-Merodak, re di Babilonia, il primo anno del suo regno graziò Jehoiakim, re di Giuda e lo fece uscire di prigione.
32
Gli parlò con benevolenza e pose il suo seggio al di sopra del seggio, dei re che erano con lui in Babilonia.
33
Cosí Jehoiakim cambiò i vestiti della sua prigionia e mangiò sempre il pane alla presenza del re tutti i giorni della sua vita.
34
Per il suo sostentamento gli era fornita regolarmente una razione di cibo da parte del re di Babilonia una porzione ogni giorno, fino al giorno della sua morte, tutti i giorni della sua vita.
Lamentations 1:3
Giuda, è andato in cattività, gravato da afflizione e dura schiavitù, egli abita in mezzo alle nazioni non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto tra le avversità.
Lamentations 1:5
I suoi avversari sono divenuti i dominatori, i suoi nemici prosperano, perché l’Eterno l’ha afflitta per la moltitudine delle sue trasgressioni; i suoi bambini sono andati in cattività davanti al nemico.
Lamentations 4:22
La punizione della tua iniquità si è compiuta, o figlia di Sion. Egli non ti manderà piú in cattività, ma punirà la tua iniquità, o figlia di Edom, metterà allo scoperto i tuoi peccati.
Sophonie 2:7
La costa apparterrà al residuo della casa di Giuda, in quei luoghi pascoleranno le greggi; a sera riposeranno nelle case di Ashkelon perché l’Eterno il loro DIO, li visiterà e li ricondurrà dalla cattività,