Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola dell’Eterno pronunciata per bocca di Geremia l’Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, perché facesse un editto per tutto il suo regno e lo mettesse per Iscritto dicendo:

Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola dell’Eterno pronunciata per la bocca di Geremia, l’Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, perché facesse un editto per tutto il suo regno e lo mettesse per scritto, dicendo:

Poi mi levai di notte assieme a pochi altri uomini, ma non dissi nulla ad alcuno di ciò che il mio DIO mi aveva messo in cuore di fare per Gerusalemme. Non avevo con me alcun altro giumento all’infuori di quello che io cavalcavo.

Le disposizioni del cuore appartengono all’uomo, ma la risposta della lingua viene dall’Eterno.

Ora ringraziato sia Dio, che ha messo nel cuore di Tito la stessa sollecitudine per voi,

poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.

Non lasciatevi ingannare, fratelli miei carissimi;

ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.

Carissimo, non imitare il male ma il bene. Chi fa il bene è da Dio, ma chi fa il male non ha visto Dio.