Juges 1:21-36
21
I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; così i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino al giorno d’oggi.
22
La casa di Giuseppe salì anch’essa contro Bethel, e l’Eterno fu con loro.
23
La casa di Giuseppe mandò ad esplorare Bethel, (città che prima si chiamava Luz)
24
Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: »Deh mostraci la via di accesso alla città e noi ti useremo misericordia«.
25
Egli mostrò loro la via di accesso alla città, ed essi passarono gli abitanti della città a fil di spada, ma lasciarono andare quell’uomo con tutta la sua famiglia.
26
Costui andò nel paese degli Hittei e vi edificò una città che chiamò Luz, nome che porta fino al giorno d’oggi.
27
Manasse invece non scacciò gli abitanti i Beth-Scean e dei suoi villaggi limitrofi, né quelli i Taanak e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti di Dor e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti d’Ibleam e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti di Meghiddo e dei suoi villaggi limitrofi, perché i Cananei erano risoluti a restare in quel paese.
28
In seguito, quando Israele divenne forte, assoggettò i Cananei a servitú ma non li scacciò del tutto.
29
Neppure Efraim scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, così i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo a loro.
30
Neppure Zabulon scacciò gli abitanti di Kitron e gli abitanti di Nahalol; così i Cananei abitarono in mezzo a loro ma furono sottoposti a servitú.
31
Neppure Ascer scacciò gli abitanti di Akko, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Ahlab, di Akzib, di Helbah, di Afik e di Rehob;
32
così i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono.
33
Neppure Neftali scacciò gli abitanti di Betfi-Scemesh e gli abitanti di Bet-Anath, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Beth-Scemesh e di Beth-Anath furono da loro sottoposti a servitú.
34
Gli Amorei costrinsero i figli di Dan a rimanere nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle.
35
Gli Amorei erano risoluti a restare sul monte Heres, ad Ajalon e a Shaalbim; ma quando la mano della casa di Giuseppe si rafforzò, essi furono sottoposti a servitú.
36
Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Akrabbim da Sela in su.
Psaumes 106:34
Essi non distrussero i popoli, come l’Eterno aveva loro comandato;
2 Chroniques 2:17
Salomone recensí tutti gli stranieri che si trovavano nel paese d’Israele dopo il censimento che Davide suo padre aveva fatto di loro, ne furono trovati centocinquantatremilaseicento,
2 Chroniques 2:18
e ne prese settantamila per portare pesi, ottantamila per tagliare pietre nella montagna e tremilaseicento sorveglianti che facessero lavorare il popolo.
Josué 16:10
Ma essi non scacciarono i Cananei che abitavano a Ghezer; così i Cananei hanno dimorato in mezio a Efraim fino al giorno d’oggi, ma sono stati soggetti a servitú.
Josué 17:13
Quando però i figli d’Israele divennero forti, assoggettarono i Cananei a servitú, ma non li scacciarono del tutto.
1 Rois 5:13
Il re Salomone reclutò gente per lavori forzati da tutto Israele, e quelli addetti ai lavori forzati erano trentamila uomini.
1 Rois 5:14
Li mandava a turno in Libano diecimila al mese, passavano un mese in Libano e due mesi a casa; il sovrintendente dei lavori forzati era Adoniram.