2 Chroniques 2:1
Poi Salomone decise di costruire un tempio per il nome dell’Eterno e una reggia per sé.
1 Rois 9:1-9
1
Dopo che Salomone ebbe terminato di costruire la casa dell’Eterno, il palazzo reale e tutto ciò che Salomone desiderava e intendeva fare,
2
l’Eterno apparve una seconda volta a Salomone come gli era apparso a Gabaon,
3
e l’Eterno gli disse: »Io ho esaudito la tua preghiera e la supplica che hai fatto davanti a me; ho santificato questo tempio che tu hai edificato per mettervi il mio nome per sempre; là saranno per sempre i miei occhi e il mio cuore.
4
Quanto a te, se camminerai davanti a me come ha camminato Davide tuo padre, con integrità di cuore e con rettitudine, facendo tutto ciò che ti ho comandato, e se osserverai i miei statuti e i miei decreti,
5
Io renderò stabile il trono del tuo regno su Israele per sempre come ho promesso a Davide tuo padre, dicendo: »Non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d’Israele«.
6
Ma se voi o i vostri figli vi ritrarrete da me e non osserverete i miei comandamenti e i miei statuti che ho posto davanti a voi e andrete a servire altri dèi e a prostrarvi davanti a loro,
7
io sterminerò Israele dalla faccia del paese che gli ho dato e rigetterò dalla mia presenza il tempio che ho consacrato al mio nome; cosí Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
8
E questo tempio, sebbene cosí imponente, sarà desolato; chiunque poi gli passera vicino rimarrà stupito e fischierà, e dirà: »Perché l’Eterno ha trattato così questo paese e questo tempio?«.
9
Allora gli risponderanno: »Perché hanno abbandonato l’Eterno, il loro DIO, che ha fatto uscire i loro padri dal paese d’Egitto e hanno aderito ad altri dei, si sono prostrati davanti a loro e li hanno serviti; per questo l’Eterno ha fatto venire su di loro tutta questa calamita«.
Ecclesiaste 2:4
Cosí feci grandi lavori: mi costruii case, mi piantai vigne,
Ecclesiaste 2:10
Tutto quello che i miei occhi desideravano, non l’ho negato loro; non ho rifiutato al mio cuore alcun piacere, perché il mio cuore si rallegrava di ogni mio lavoro; e questa è stata la ricompensa di ogni mio lavoro.
Ecclesiaste 2:11
Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c’era alcun vantaggio sotto il sole. Sapienza e follia sono entrambe vanità