Lévitique 26:40-45
40
Ma se confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri, nelle trasgressioni che commisero contro di me e anche per essersi comportati come miei nemici,
41
da indurmi ad essere loro nemico e a portarli nel paese dei loro nemici; se il loro cuore incirconciso si umilierà e accetteranno la punizione della loro iniquità,
42
allora io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abrahamo e mi ricorderò del paese;
43
Poiché il paese sarà abbandonato da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà desolato senza di loro; così essi accetteranno la punizione della loro iniquità per aver disprezzato i miei decreti e aver avuto in avversione i miei statuti.
44
Nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li detesterò fino al punto di annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono l’Eterno, il loro DIO;
45
ma per loro amore mi ricorderò del patto stabilito con i loro antenati, che feci uscire dal paese d’Egitto sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro DIO. Io sono l’Eterno«.
Deutéronome 4:29
Ma di là cercherai l’Eterno, il tuo DIO; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.
Deutéronome 4:30
Quando ti troverai nell’angoscia e ti saranno avvenute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai all’Eterno, il tuo DIO, e darai ascolto alla sua voce;
Deutéronome 30:1-3
1
»Così, quando ti saranno venute addosso tutte queste cose, la benedizione e la maledizione che io ti ho posto davanti, e tu le richiamerai alla mente fra tutte le nazioni, tra le quali l’Eterno, il tuo DIO, ti avrà scacciato,
2
e ritornerai all’Eterno, il tuo DIO, e ubbidirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, secondo tutto ciò che oggi ti comando,
3
l’Eterno, il tuo DIO, ti farà ritornare dalla schiavitú, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo fra tutti i popoli, fra i quali l’Eterno, il tuo DIO, ti aveva disperso.
Luc 15:17
Allora, rientrato in sé, disse: »Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!
Esdras 9:6
e dissi: »O mio DIO, io sono confuso e mi vergogno di alzare la mia faccia a te, o mio DIO, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra il nostro capo, e la nostra colpa è giunta fino al cielo.
Esdras 9:7
Dai giorni dei nostri padri fino al giorno d’oggi siamo stati grandemente colpevoli, e a motivo delle nostre iniquità noi, i nostri re e i nostri sacerdoti siamo stati dati in mano dei re delle nazioni straniere, in balìa della spada, dell’esilio, del saccheggio e dell’obbrobrio, come è al presente.
Néhémie 1:6
siano le tue orecchie attente e i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che rivolgo ora a te giorno e notte per i figli d’Israele tuoi servi, confessando i peccati dei figli d’Israele, che noi abbiamo commesso contro di te. Sí, io e la casa di mio padre abbiamo peccato.
Néhémie 9:26-30
26
Ciò nonostante essi furono disubbidirono, si ribellarono contro di te, gettarono la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li esortavano a ritornare a te e commisero cose blasfeme.
27
Perciò tu li desti nelle mani dei loro nemici, che li oppressero; ma al tempo della loro sventura essi gridarono a te, e tu li ascoltasti dal cielo e, nella tua grande misericordia, tu desti loro dei liberatori, che li salvarono dalle mani dei loro nemici.
28
Quando però avevano riposo, essi ricominciavano a compiere il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li dominavano; tuttavia, quando tornavano a gridare a te, tu li ascoltavi dal cielo, cosí nella tua misericordia molte volte li hai liberati.
29
Tu li esortavi per farli tornare alla tua legge, ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, e peccavano contro i tuoi decreti per mezzo dei quali, se uno li mette in pratica salva la vita; ritraevano le loro spalle dal giogo, indurivano la loro cervice e rifiutavano di ubbidire.
30
Pazientasti con essi per molti anni esortandoli mediante il tuo Spirito e per bocca dei tuoi profeti, ma essi non vollero prestare orecchio; allora tu li desti nelle mani dei popoli dei vari paesi.
Job 33:27
Rivolgendosi alla gente dirà: »ho peccato e violato la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.
Job 33:28
Dio ha riscattato la mia anima, perché non scendesse nella fossa e la mia vita può vedere la luce".
Psaumes 106:6
Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo commesso iniquità e abbiamo fatto il male.
Esaïe 64:6-12
6
Siamo tutti come una cosa impura, e tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco; avvizziamo tutti come una foglia, e le nostre iniquità ci portano via come il vento.
7
Non c’è piú alcuno che invochi il tuo nome, che si scuota per afferrarsi a te perché tu ci hai nascosto la tua faccia e ci lasci consumare in balìa delle nostre iniquità.
8
Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
9
Non adirarti troppo, o Eterno, e non ricordarti dell’iniquità per sempre. Ecco, guarda, ti preghiamo: noi tutti siamo il tuo popolo
10
Le tue sante città sono diventate un deserto, Sion è diventata un deserto, Gerusalemme una desolazione.
11
Il nostro santo e magnifico tempio, dove i nostri padri ti celebrarono, è divenuto preda del fuoco e tutte le nostre cose piú care sono state devastate.
12
Davanti a queste cose ti conterrai ancora, o Eterno, tacerai e ci affliggerai ancora molto? Giudizio per i malvagi e salvezza per il residuo
Jérémie 3:12-14
12
Va’ e proclama queste parole verso il nord, dicendo: »Torna, o ribelle Israele««, dice l’Eterno, »non farò ricadere la mia ira su di voi, perché io sono misericordioso«, dice l’Eterno, »e non rimango adirato per sempre.
13
Soltanto riconosci la tua iniquità, perché ti sei ribellata all’Eterno, il tuo DIO; hai profuso i tuoi favori agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce«, dice l’Eterno.
14
»Tornate o figli traviati«, dice l’Eterno, »perché io ho sovranità su di voi. Vi prenderò uno da una città e due da una famiglia e vi ricondurrò a Sion.
Jérémie 31:18-20
18
Ho ripetutamente udito Efraim lamentarsi: »Tu mi hai castigato e io sono stato castigato come un torello non domato; fammi ritornare e io ritornerò, perché tu sei l’Eterno, il mio DIO.
19
Dopo essermi sviato, mi sono pentito; dopo aver riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l’anca. Mi sono vergognato e ho provato confusione perché porto l’obbrobrio della mia giovinezza".
20
E’ dunque Efraim un figlio caro per me, un figlio delle mie delizie? Infatti, anche dopo aver parlato contro di lui, lo ricordo ancora vivamente. Perciò le mie viscere si commuovono per lui, e avrò certamente compassione di lui«, dice l’Eterno.
Daniel 9:5-11
5
abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti.
6
Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
9
Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
10
e non abbiamo ascoltato la voce dell’Eterno, il nostro DIO, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti.
11
Sí, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce; perciò si è riversata su di noi la maledizione e l’imprecazione scritta nella legge di Mosè, servo di DIO, perché abbiamo peccato contro di lui.
Luc 15:18
Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te
Luc 15:19
non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati