Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché li hai afflitti,

tu ascolta dal cielo, perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, insegnando loro la buona strada per la quale devono camminare, e manda la pioggia sulla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.

O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e ammaestrami, perché tu sei il DIO della mia salvezza; io spero grandemente in te tutto il giorno.

L’Eterno è buono e retto, perciò egli insegnerà la via ai peccatori.

Chi è l’uomo che teme l’Eterno? Egli gli insegnerà la via che deve scegliere.

Beato l’uomo che tu correggi, o Eterno, e che istruisci con la tua legge,

Insegnami, o Eterno, la via dei tuoi statuti e io la seguirò fino alla fine.

Verranno molte nazioni e diranno: »Venite, saliamo al monte dell’Eterno e alla casa del DIO di Giacobbe, egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri«. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell’Eterno.

Sta scritto nei profeti: »E tutti saranno ammaestrati da Dio«. Ogni uomo dunque che ha udito e imparato dal Padre, viene a me.

Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: »Questa è la via; camminate in essa!«.

Cosí dice l’Eterno: »Fermatevi sulle vie e guardate e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; cosí troverete riposo per le anime vostre«. Ma essi rispondono: »Non cammineremo in essa«.

affinché l’Eterno, il tuo DIO, ci mostri la strada per la quale dobbiamo camminare e ciò che dobbiamo fare«.

Quindi Elia disse loro: »Prendete i profeti di Baal; non lasciatene scappare neppure uno!«. Cosí essi li presero ed Elia li fece scendere al torrente Kishon, dove li scannò.

Cosí Achab risalí per mangiare e bere; ma Elia salí in vetta al Karmel si piegò fino a terra e si mise la faccia tra le ginocchia,

La settima volta, il servo disse: »C’è una nuvoletta grossa come la palma di una mano, che sale dal mare«. Allora Elia disse: »Sali e di’ ad Achab: »Attacca i cavalli al carro e scendi prima che la pioggia ti sorprenda««.

Carica le dense nubi di umidità e di sperde lontano le sue nubi luminose.

Le manda o per castigo o per la sua terra o per bontà.

Tu hai riversato un’abbondante pioggia o DIO, e hai ridato vigore alla tua eredità.

Non dicono in cuor loro: »Temiamo l’Eterno, il nostro DIO, che dà la pioggia a suo tempo, la prima e l’ultima pioggia, che mantiene per noi le settimane fissate per la mietitura

Fra gli idoli vani delle genti ce n’è forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.

E renderò loro i luoghi intorno al mio colle una benedizione; farò scendere la pioggia a suo tempo, e saranno piogge di benedizione.

In quel giorno avverrà che io risponderò«, dice l’Eterno. »Risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;

e la terra risponderà con il grano, il mosto e l’olio, e questi risponderanno a Jezreel.

Gioite quindi, o figli di Sion, e rallegratevi nell’Eterno, il vostro DIO, perché vi ha dato la prima pioggia, secondo giustizia e farà cadere per voi la pioggia, la prima pioggia e l’ultima pioggia nel primo mese.

Chiedete all’Eterno la pioggia nel tempo dell’ultima pioggia! L’Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo.

Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.

Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.