Lévitique 26:19
Spezzerò l’orgoglio della vostra forza, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come rame.
Deutéronome 11:17
poiché allora si accenderebbe contro di voi l’ira dell’Eterno e chiuderebbe i cieli e non vi sarebbe piú pioggia, e la terra non darebbe piú i suoi prodotti e voi presto perireste nel buon paese che l’Eterno vi dà.
Deutéronome 28:23
Il cielo sopra il tuo capo sarà di rame e la terra sotto di te sarà di ferro.
1 Rois 17:1-18
1
Elia, il Tishbita, uno degli abitanti di Galaad disse ad Achab: »Com’è vero che vive l’Eterno, il DIO d’Israele, alla cui presenza io sto, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola«.
2
Poi la parola dell’Eterno gli fu indirizzata, dicendo:
3
Vattene da qui, volgiti verso oriente e nasconditi presso il torrente Kerith, che si trova a est del Giordano.
4
Tu berrai al torrente e io ho comandato ai corvi che ti diano da mangiare là«.
5
Così egli partí e fece secondo la parola dell’Eterno: andò e si stabilí presso il torrente Kerith, che si trova a est del Giordano.
6
I corvi gli portavano pane e carne al mattino e pane e carne alla sera, e beveva al torrente.
7
Dopo un po’ di tempo il torrente si secco, perchè non veniva pioggia sul paese.
8
Allora la parola dell’Eterno gli fu indirizzata dicendo:
9
»Lèvati e va’ a stabilirti a Sarepta dei Sidoni, perché là ho ordinato a una vedova di provvederti da mangiare«.
10
Egli dunque si levò e andò a Sarepta; come giunse alla porta della città, ecco lí una vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: »Va’ a prendermi un po’ di acqua in un vaso perché possa bere«.
11
Mentre essa andava a prenderla la chiamò e disse: »Portami anche un pezzo di pane«.
12
Ella rispose: »Com’è vero che vive l’Eterno, il tuo DIO pane non ne ho, ma solo una manciata di farina in un vaso e un po’ di olio in un orcio; ed ora sto raccogliendo due pezzi di legna, per andare a prepararla per me e per mio figlio; la mangeremo e poi moriremo«.
13
Elia le disse: »Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne farai per te e per tuo figlio.
14
Poiché cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: il vaso della farina non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà, fino al giorno che l’Eterno manderà la pioggia sulla terra"«.
15
Cosí ella andò e fece secondo la parola di Elia; e mangiarono lei, Elia e la sua famiglia per parecchio tempo.
16
Il vaso della farina non si esaurí e l’orcio dell’olio non calò, secondo la parola che l’Eterno aveva pronunciato per mezzo di Elia.
17
In seguito a queste cose, il figlio della donna che era la padrona di casa si ammalò; la sua malattia fu cosí grave, che non gli rimase piú soffio di vita.
18
Ella allora disse ad Elia: »Che ho io da far con te o uomo di DIO? Sei forse venuto da me per farmi ricordare il mio peccato e per uccidermi il figlio?«.
Luc 4:25
Vi dico in verità che al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele;
Esaïe 50:1
Cosí dice l’Eterno: »Dov’è la lettera di divorzio di vostra madre con la quale io l’ho ripudiata? O a quale dei miei creditori vi ho venduto? Ecco voi siete stati venduti per le vostre iniquità, e vostra madre è stata ripudiata per le vostre trasgressioni.
Esaïe 50:2
Perché, quando sono venuto, non c’era nessuno? Perché, quando ho chiamato?, nessuno ha risposto? E’ la mia mano davvero troppo corta per redimere o non ho io forza per liberare? Ecco, con la mia minaccia prosciugo il mare e rendo i fiumi un deserto; il loro pesce manda fetore per mancanza di acqua e muore di sete.
Esaïe 5:6
La ridurrò a un deserto: non sarà né potata né zappata, ma vi cresceranno rovi e spine; e comanderò alle nubi di non farvi cadere alcuna pioggia.
Ezechiel 14:13
»Figlio d’uomo, se un paese pecca contro di me essendo ripetutamente infedele, io stenderò la mia mano contro di lui, gli spezzerò il sostegno del pane, gli manderò contro la fame e ne sterminerò uomini e bestie.
Amos 4:4-9
4
»Andate a Bethel e peccate, a Ghilgal peccate ancora di piú. Portate ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime.
5
Offrite un sacrificio di ringraziamento con lievito. Proclamate le offerte volontarie e propagandatele, perché cosí vi piace di fare, o figli d’Israele«, dice il Signore l’Eterno.
6
»Vi ho pure lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e senza pane in tutte le vostre dimore, ma non siete ritornati a me«, dice l’Eterno.
7
»Inoltre ho trattenuto da voi la pioggia a tre mesi dalla mietitura. Ho fatto piovere su una città, mentre non è piovuto su un’altra città. Su una parte di campo è piovuto, ma la parte su cui non è piovuto è seccata.
8
Cosí due o tre città vagavano verso un’altra città per bere acqua, senza potersi dissetare, ma voi non siete tornati a me«, dice l’Eterno.
9
»Vi ho colpito con il carbonchio e con la ruggine. Il bruco ha divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi e i vostri ulivi, ma voi non siete tornati a me«, dice l’Eterno.
Apocalypse 11:6
Costoro hanno potestà di chiudere il cielo, perché non cada alcuna pioggia nei giorni della loro profezia; essi hanno pure potestà sulle acque, per convertirle in sangue e per percuotere la terra con qualunque piaga, ogni volta che vorranno.
Jérémie 14:1-9
1
La parola dell’Eterno che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità:
2
»Giuda è in lutto e le porte delle sue città languiscono, fanno cordoglio per il paese e il grido di Gerusalemme sale al cielo.
3
I nobili fra loro mandano i loro giovani a cercare acqua; essi vanno alle cisterne, ma non trovano acqua e ritornano con i loro vasi vuoti; sono pieni di vergogna e di confusione, e si coprono il capo.
4
Il suolo è pieno di crepe, perché non c’è stata pioggia nel paese; gli agricoltori sono pieni di vergogna e si coprono il capo
5
Perfino la cerva partorisce nei campi ma abbandona i suoi cerbiatti, perché non c’è erba.
6
Gli onagri si fermano sulle alture e fiutano l’aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spenti, perché non c’è erba«.
7
Anche se le nostre iniquità testimoniano contro di noi, o Eterno, opera per amore del tuo nome, perché le nostre ribellioni sono molte; abbiamo peccato contro di te.
8
O speranza d’Israele, suo salvatore in tempo di calamità, perché saresti nel paese come un forestiero, come un viandante che si ferma solo per passare la notte?
9
Perché saresti come un uomo sbigottito, come un forte che non può salvare? Eppure tu sei in mezzo a noi, o Eterno e il tuo nome è invocato su di noi. Non abbandonarci!
Joël 1:13-20
13
Cingetevi di sacco e fate cordoglio o sacerdoti gemete, ministri dell’altare. Venite, rimanete tutta la notte vestiti di sacco, o ministri del mio DIO perché l’offerta di cibo e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro DIO.
14
Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea. Radunate gli anziani e tutti gli abitanti del paese nella casa dell’Eterno, il vostro DIO e gridate all’Eterno.
15
Ahimè, per quel giorno! Poiché il giorno dell’Eterno è vicino; sí, verrà come una devastazione dall’Onnipotente.
16
Non è forse il cibo tolto via davanti ai nostri occhi, e la gioia e l’allegrezza dalla casa del nostro DIO?
17
I semi inaridiscono sotto le zolle, i magazzini sono ridotti a una desolazione, i granai cadono in rovina, perché il grano è seccato.
18
Come geme il bestiame! Le mandrie di bovini si aggirano senza meta, perchè non c’è pascolo per loro; soffrono persino le greggi di pecore.
19
A te, o Eterno, io grido, perché un fuoco ha divorato i terreni da pascolo e una fiamma ha bruciato tutti gli alberi della campagna.
20
Anche le bestie dei campi alzano lo sguardo a te, perché i corsi d’acqua sono seccati e il fuoco ha divorato i terreni da pascolo.
Joël 2:15-17
15
Suonate la tromba in Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea.
16
Radunate il popolo, santificate l’assemblea, riunite i vecchi, radunate i fanciulli e quelli che succhiano al seno. Esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dalla sua camera nuziale.
17
Fra il portico e l’altare, piangano i sacerdoti, i ministri dell’Eterno, e dicano: »Risparmia, o Eterno, il tuo popolo e non dare la tua eredità al vituperio o ad essere dominata dalle nazioni. Perché si direbbe fra i popoli: »Dov’è il loro DIO?«.
Proverbes 28:13
Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
Ezechiel 18:27-32
27
Se invece l’empio si allontana dall’empietà che commetteva e pratica l’equità e la giustizia, egli salverà la sua anima.
28
Poiché ha considerato di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.
29
Tuttavia la casa d’Israele dice: »La via del Signore non è giusta«. Sono proprio le mie vie che non sono giuste, o casa d’Israele, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste?
30
Perciò giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d’Israele«, dice il Signore, l’Eterno. »Ravvedetevi e abbandonate tutte le vostre trasgressioni cosí l’iniquità non vi sarà piú causa di rovina.
31
Gettate lontano da voi tutte le vostre trasgressioni che avete commesso e fatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai vorreste morire, o casa d’Israele?
32
Io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore«, dice il Signore, l’Eterno. »Convertitevi dunque e vivrete«.
2 Chroniques 33:12
Quando si trovò nell’avversità, egli implorò l’Eterno, il suo DIO, e si umiliò profondamente davanti al DIO dei suoi padri.
2 Chroniques 33:13
Quindi lo pregò e lo supplicò e DIO ascoltò la sua supplica e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che l’Eterno è DIO.
Osée 5:15
Me ne ritornerò al mio luogo, finché non si riconosceranno colpevoli e cercheranno la mia faccia, nella loro avversità mi cercheranno con diligenza«.
Osée 6:1
Venite, ritorniamo all’Eterno, perché egli ha lacerato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.