Dopo che le avrà fatto bere l’acqua, avverrà che se ella si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro suo marito, l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il suo ventre gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno e quella donna diventerà una maledizione in mezzo al suo popolo.

"Ieri ho certamente visto il sangue di Naboth e il sangue dei suoi figli," dice l’Eterno, »e io ti ripagherò in questo stesso campo«, dice l’Eterno! Piglialo dunque e buttalo nel campo, secondo la parola dell’Eterno«.

Ma tu hai visto, perché tu osservi attentamente la perversità e l’afflizione, per poi ripagare con la tua mano; l’infelice si rimette a te, tu sei colui che soccorre l’orfano.

Perciò si ciberanno del frutto della loro condotta e si sazieranno dei loro propri consigli.

Guai all’empio! Gli verrà addosso la sventura, perché gli sarà reso quel che le sue mani hanno fatto.

Perciò cosí dice l’Eterno: Ecco, io ti scaccerò dalla faccia della terra. Quest’anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro l’Eterno"«.

Il profeta Hananiah morí quello stesso anno, nel settimo mese.

Il devastatore infatti è venuto contro di essa, contro Babilonia; i suoi prodi sono catturati, i loro archi spezzati, perché l’Eterno è il Dio delle retribuzioni; egli ripagherà certamente.

Tribolazione e angoscia spetta ad ogni anima d’uomo che fa il male del Giudeo prima e poi del Greco;

»Se sorge una lite fra uomini e si, presentano in tribunale, i giudici li giudicheranno, assolvendo l’innocente e condannando il colpevole.

Chi assolve il colpevole e chi condanna il giusto sono entrambi un abominio per l’Eterno.

Dite al giusto che avrà bene, perché mangerà il frutto delle sue opere.

L’anima che pecca morirà, il figlio non porterà l’iniquità del padre e il padre non porterà l’iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà su di lui, l’empietà dell’empio sarà su di lui.

ma gloria, onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima e poi al Greco.