2 Rois 20:1-3
1
In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Allora il profeta Isaia, figlio di Amots, si recò da lui e gli disse: »Cosí parla l’Eterno: »Metti la tua casa in ordine, perché morirai e non guarirai««.
2
Egli allora voltò la faccia verso la parete e pregò l’Eterno, dicendo:
3
»Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è; bene ai tuoi occhi«. Poi Ezechia scoppio in un gran pianto.
Esaïe 38:1-3
1
In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amots, si recò da lui e gli disse: »Cosí parla l’Eterno: Metti in ordine la tua casa, perché morirai e non guarirai«.
2
Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò l’Eterno:
3
»Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi«. Poi Ezechia diede in un gran pianto.
2 Rois 20:4-11
4
Isaia non era ancora giunto al cortile centrale che la parola dell’Eterno gli fu rivolta dicendo:
5
»Torna indietro e di’ a Ezechia, principe del mio popolo: »Cosí parla l’Eterno, il DIO di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; nel terzo giorno salirai alla casa dell’Eterno.
6
Aggiungerò alla tua vita quindici anni, libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria e proteggerò questa città per amore di me stesso e per amore di Davide mio servo"«.
7
Poi Isaia disse: »Prendete un impiastro di fichi«. Cosí essi lo presero e lo applicarono sull’ulcera, e il re guarí.
8
Or Ezechia disse a Isaia: »Qual è il segno che l’Eterno mi guarirà e che nel terzo giorno salirò alla casa dell’Eterno?«.
9
Isaia allora gli rispose: »Questo è per te il segno da parte dell’Eterno che l’Eterno adempirà la cosa che ha detto: Vuoi che l’ombra avanzi di dieci gradini oppure retroceda di dieci gradini?«.
10
Ezechia rispose: »E facile per l’ombra avanzare di dieci gradini. No! L’ombra retroceda piuttosto di dieci gradini«.
11
Allora il profeta Isaia invocò l’Eterno, che fece retrocedere l’ombra di dieci gradini che essa aveva già percorso sulla scala di Achaz.
Esaïe 38:4-8
4
Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Isaia, dicendo:
5
»Va’ e di’ a Ezechia: Cosí dice l’Eterno, il DIO di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni;
6
libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria e proteggerò questa città.
7
Questo è per te il segno da parte dell’Eterno, che l’Eterno adempirà la parola che ha detto:
8
ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l’ombra che per effetto del sole si è allungata sui gradini di Achaz«. E il sole retrocesse di dieci gradini sui gradini dai quali era disceso.
Esaïe 38:21-8
Esaïe 38:22-8