2 Chroniques 20:1
Dopo queste cose avvenne che i figli di Moab, i figli di Ammon ed altri con loro assieme agli Ammoniti vennero per combattere contro Giosafat.
2 Chroniques 20:2
Cosí giunsero alcuni a informare Giosafat, dicendo: »Una grande moltitudine si è mossa contro di te da oltre il mare dalla Siria; ecco, essi, sono in Hatsatson-Thamar« (che è En-Ghedi).
2 Rois 18:13-37
13
Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re di Assiria, salí contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
14
Allora Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re di Assiria a Lakish: »Ho peccato; ritirati da me, e io accetterò tutto ciò che m’imporrai«. Il re di Assiria impose ad Ezechia, re di Giuda, trecento talenti, d’argento e trenta talenti d’oro.
15
Cosí Ezechia diede tutto l’argento che si trovava nella casa dell’Eterno e nei tesori del palazzo del re.
16
In quel tempo Ezechia staccò dalle porte del tempio, dell’Eterno e dagli stipiti l’oro di cui Ezechia, re di Giuda li aveva rivestiti e lo diede al re di Assiria.
17
Allora il re di Assiria mandò ad Ezechia, da Lakish a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshakeh con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. Quando giunsero a Gerusalemme, andarono a fermarsi presso l’acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavandaio.
18
Quando chiamarono il re, uscirono loro incontro Eliakim, figlio di Hilkiah, il prefetto del palazzo. Scebna, il segretario e Joah figlio di Asaf, l’archivista
19
Allora Rabshakeh disse loro: »Andate a dire a Ezechia: Cosí dice il gran re, il re di Assiria: Che fiducia è quella a cui ti affidi?
20
Pensi forse che consiglio e forza per far guerra siano soltanto parole vane? In chi confidi per esserti ribellato a me?
21
Ora ecco, tu confidi sul sostegno di questa canna rotta, che è l’Egitto, che penetra nella mano di chi vi si appoggi e la fora. Tale è appunto il Faraone, re d’Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.
22
Forse mi direte: »Noi confidiamo nell’Eterno, il nostro DIO«. Ma non forse quello stesso di cui Ezechia ha rimosso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: »Voi adorerete soltanto davanti a questo altare a Gerusalemme«?
23
Ora dunque fa’ una scommessa con il mio signore, il re di Assiria! lo ti darò duemila cavalli, se tu sei in grado di procurare i cavalieri che li montino.
24
Come potresti far retrocedere un sol capitano tra i piú piccoli servi del mio signore? Eppure tu confidi nell’Egitto per avere carri e cavalieri.
25
Ora, sono io forse salito senza l’Eterno contro questo luogo per distruggerlo? L’Eterno mi ha detto: »Sali contro questo paese e distruggilo««.
26
Allora Eliakim, figlio di Hilkiah, Scebna e Joah dissero a Rabshakeh: »Ti prego, parla ai tuoi servi in aramaico perché noi lo comprendiamo; ma non parlarci in ebraico, perchè il popolo che è sulle mura ascolta«.
27
Ma Rabshakeh rispose loro: »Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste cose al tuo signore e a te, e non piuttosto agli uomini seduti sulle mura, condannati a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?«.
28
Rabshakeh allora si alzò e gridò a gran voce in ebraico, dicendo: »Udite la parola del gran re, il re di Assiria!
29
Cosí dice il re: »Non v’inganni Ezechia perché egli non potrà liberarvi dalle mie mani;
30
né v’induca Ezechia a confidare nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà e questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria".
31
Non date ascolto ad Ezechia, poiché cosí dice il re di Assiria: »Fate pace con me e arrendetevi a me, e ciascuno di voi mangerà i frutti della sua vigna e del suo fico e berrà l’acqua della sua cisterna,
32
finché io non venga per condurvi in un paese simile al vostro, paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne, paese di ulivi, di olio e di miele; e voi vivrete e non morirete". Non date dunque ascolto ad Ezechia che cerca d’ingannarvi, dicendo: »L’Eterno ci libererà.«.
33
Ha qualcuno degli dèi delle genti liberato il proprio paese dalle mani del re di Assiria?
34
Dove sono gli dèi di Hamath e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim, di Hena e d’Ivvah? Hanno essi forse liberato Samaria dalle mie mani?
35
Chi fra tutti gli dèi di quei paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani, perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.
36
Ma il popolo tacque e non gli rispose neppure una parola, perché l’ordine del re era: »Non rispondetegli«.
37
Allora Eliakim figlio di Hilkiah, prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e Joah figlio di Asaf, l’archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole di Rabshakeh.
Esaïe 36:1-22
1
Nel quattordicesimo anno del re Ezechia, avvenne che Sennacherib, re di Assiria, salí contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
2
Il re di Assiria mandò Rabshakeh da Lakish a Gerusalemme al re Ezechia con un grande esercito; egli si fermò presso l’acquedotto della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio.
3
Allora Eliakim, figlio di Hilkiah, il prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e Joah figlio di Asaf, l’archivista, si recarono da lui.
4
Rabshakeh disse loro: »Dite ad Ezechia: Cosí dice il gran re, il re di Assiria: Che fiducia è quella a cui ti affidi?
5
Io dico che consiglio e forza per fare la guerra non sono soltanto parole delle labbra, ora in chi poni la tua fiducia per esserti ribellato, a me?
6
Ecco, tu confidi sul sostegno di questa canna rotta, che è l’Egitto, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e la fora. Tale è appunto il Faraone, re d’Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.
7
Se poi mi dici: »Noi confidiamo nell’Eterno, il nostro DIO« non è forse quello stesso di cui Ezechia ha rimosso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: »Voi adorerete soltanto davanti a questo altare«?
8
Ora dunque fa’ una scommessa con il mio signore, il re di Assiria; io ti darò duemila cavalli, se tu sei in grado di procurare i cavalieri che li montino.
9
Come potresti far retrocedere un solo capitano fra i piú piccoli servi del mio signore? Ma tu confidi nell’Egitto per avere carri e cavalieri.
10
E ora sono forse salito senza il volere dell’Eterno contro questo paese per di struggerlo? L’Eterno mi ha detto: »Sali contro questo paese e distruggilo««.
11
Allora Eliakim, Scebna e Joah dissero a Rabshakeh: »Deh, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo comprendiamo, ma non parlarci in ebraico, in modo che oda il popolo che è sulle mura«.
12
Ma Rabshakeh rispose: »Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te, e non piuttosto agli uomini che stanno sulle mura, ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?«.
13
Rabshakeh allora si alzò in piedi e gridò a gran voce in ebraico, dicendo: »Ascoltate le parole del gran re, il re di Assiria!
14
Cosí dice il re: Non v’inganni Ezechia, perché egli non potrà liberarvi dalle mie mani;
15
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà; questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria
16
Non date ascolto ad Ezechia, perché cosí dice il re di Assiria: Fate pace con me e arrendetevi, e ciascuno di voi potrà mangiare i frutti della sua vite e del suo fico, e ognuno potrà bere l’acqua della sua cisterna,
17
finché io non venga per condurvi in un paese simile al vostro, un paese di grano e di mosto, un paese di pane e di vigne.
18
Ezechia non vi inganni, dicendo: »L’Eterno ci libererà« Ha qualcuno degli dèi delle nazioni potuto liberare il suo paese dalle mani del re di Assiria?
19
Dove sono gli dèi di Hamath e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse essi liberato Samaria, dalle mie mani?
20
Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.
21
Ma essi tacquero e non risposero neppure una parola, perché l’ordine del re era: »Non rispondetegli«.
22
Allora Eliakim, figlio di Hilkiah, prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e Joah figlio di Asaf, l’archivista, vennero da Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole di Rabshakeh.
2 Rois 15:19
Pul, re d’Assiria, venne contro il paese. Allora Menahem diede a Pul mille talenti, d’argento affinché lo aiutasse a consolidare nelle sue mani il regno.
2 Rois 17:6
Nell’anno nono di Hosea, il re di Assiria espugnò Samaria, deportò gl’lsraeliti in Assiria e li stabilí in Halah e sull’Habor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.
2 Rois 18:11
Il re di Assiria deportò quindi gl’lsraeliti in Assiria e li stabilí in Halah, e sull’Habor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi,
2 Rois 18:19
Allora Rabshakeh disse loro: »Andate a dire a Ezechia: Cosí dice il gran re, il re di Assiria: Che fiducia è quella a cui ti affidi?
2 Rois 18:20
Pensi forse che consiglio e forza per far guerra siano soltanto parole vane? In chi confidi per esserti ribellato a me?
Esaïe 7:17
L’Eterno farà venire il re di Assiria su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni quali non vennero da quando Efraim si separò da Giuda.
Esaïe 7:18
In quel giorno avverrà che l’Eterno fischierà alle mosche che sono all’estremità dei fiumi d’Egitto, e alle api che sono nel paese di Assiria.
Esaïe 8:6-8
6
»Poiché questo popolo ha disprezzato le acque di Siloe, che scorrono dolcemente e si rallegra a motivo di Retsin e del figlio di Remaliah,
7
perciò ecco, il Signore farà salire su di loro le acque del Fiume, possenti e copiose, cioè il re di Assiria e tutta la sua gloria; si eleverà sopra tutti i suoi canali e strariperà da tutte le sue sponde.
8
Passerà attraverso Giuda, strariperà e passerà oltre fino ad arrivare al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta l’estensione del tuo paese, o Emmanuele.
Esaïe 10:5
Guai all’Assiria, la verga della mia ira nelle cui mani c’è il bastone della mia indignazione!
Esaïe 10:6
Io la manderò contro una nazione empia e contro il popolo della mia ira. Le comanderò di saccheggiarlo, di depredarlo e di calpestarlo come il fango delle strade.
Osée 11:5
Israele non ritornerà nel paese d’Egitto; ma l’Assiro sarà il suo re, perché hanno rifiutato di convertirsi.
Esaïe 10:7-11
7
Essa però non intende cosí e nel suo cuore non pensa cosí, ma ha in cuore di distruggere e di sterminare un gran numero di nazioni.
8
Infatti dice: »I miei principi non sono tutti quanti re?
9
Non è Kalno come Karkemish? Non è Hamath come Arpad? Non è Samaria come Damasco?
10
Come la mia mano ha raggiunto i regni degli idoli le cui immagini scolpite erano piú numerose di quelle di Gerusalemme e di Samaria,
11
come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, non farò pure cosí a Gerusalemme e ai suoi idoli?«.
Esaïe 37:24
Per mezzo dei tuoi servi hai insultato il Signore e hai detto: »Con la moltitudine dei miei carri sono salito in cima ai monti, nei recessi del Libano. Abbatterò i suoi cedri piú alti e i suoi cipressi piú belli; raggiungerò la sua altura piú remota, la sua foresta piú lussureggiante.
Esaïe 37:25
Ho scavato e bevuto acqua, con la pianta dei miei piedi ho disseccato tutti i fiumi d’Egitto
Michée 2:13
Chi aprirà la breccia salirà davanti a loro; essi penetreranno, passeranno per la porta e per essa usciranno; il loro re camminerà davanti a loro e l’Eterno sarà alla loro testa«.