I corrieri andarono dunque in tutto Israele e Giuda con le lettere da parte del re e dei suoi capi, proclamando secondo lordine del re: »Figli dIsraele, tornate allEterno, il DIO di Abrahamo, dIsacco e dIsraele, affinché egli ritorni al residuo di voi che è scampato dalle mani dei re di Assiria.
Questi documenti furono mandati per mezzo di corrieri in tutte le province del re, perché si distruggessero, si uccidessero e si sterminassero tutti i Giudei giovani e vecchi, bambini e donne, in un sol giorno, il tredici del dodicesimo mese, che è il mese di Adar e si dessero al saccheggio i loro beni.
I corrieri partirono in tutta fretta per ordine del re, e il decreto fu promulgato nella cittadella di Susa. Il re e Haman sedevano a bere, ma la città di Susa era costernata.
Cosí egli scrisse a nome del re Assuero, mettendo il sigillo con lanello reale, e mandò i documenti per mezzo di corrieri a cavallo che montavano veloci corsieri, nati da cavalli di razza.
Cosí i corrieri che montavano veloci corsieri partirono sollecitati e stimolati dallordine del re; e il decreto fu promulgato nella cittadella di Susa.
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché lira dellEterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non cera piú rimedio.
Allora Lot uscì e parlò ai suoi generi che avevano sposato le sue figlie, e disse: »Levatevi, uscite da questo luogo, perché lEterno sta per distruggere la città«. Ma ai generi parve che egli volesse scherzare.
Quando però Sanballat, lo Horonita e Tobiah, il servo Ammonita, e Ghescem, larabo, vennero a saperlo, ci schernirono e ci disprezzarono, dicendo: »Che cosa state facendo? Volete forse ribellarvi al re?«.
E il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: »Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo. leletto di Dio«.