1 Rois 6:1-14
1
Nell’anno quattrocentottanta dopo l’uscita dei figli d’Israele dal paese d’Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa dell’Eterno.
2
Il tempio che il re Salomone costruí per l’Eterno, aveva sessanta cubiti di lunghezza, venti di larghezza e trenta di altezza.
3
Il portico davanti al tempio aveva venti cubiti di lunghezza, eguagliando cosí la larghezza stessa del tempio, e la sua larghezza si estendeva dieci cubiti dalla facciata del tempio.
4
Al tempio fece finestre con inferriate.
5
A ridosso del muro del tempio egli costruí delle camere che correvano tutt’intorno al muro del tempio, tanto del luogo santo che del luogo santissimo; cosí fece delle camere laterali tutt’intorno.
6
Le camere del primo piano erano larghe cinque cubiti, la larghezza di quelle di mezzo di sei cubiti e la larghezza di quelle del terzo piano di sette cubiti; egli infatti aveva fatto delle sporgenze tutt’intorno ai muri del tempio, perchè le travi di sostegno non fossero incastrate nei muri del tempio.
7
Per la costruzione del tempio si usarono pietre già squadrate alla cava; così durante la costruzione del tempio non si udí rumore di martello, di ascia o di altro strumento di ferro.
8
L’ingresso al primo piano si trovava sul lato destro del tempio; quindi per una scala a chiocciola si saliva al piano di mezzo, e dal piano di mezzo al terzo.
9
Dopo aver finito di costruire il tempio, Salomone lo coperse di travi e di assi di cedro.
10
Costruí i piani laterali con le camere tutt’intorno al tempio, ciascuno alto cinque cubiti, e li collegò al tempio con travi di cedro.
11
Or la parola dell’Eterno fu rivolta a Salomone, dicendo:
12
»Per questo tempio che mi stai edificando, se tu cammini secondo i miei statuti, se metti in pratica i miei decreti e osservi tutti i miei comandamenti camminando in essi, io confermerò a tuo favore la promessa che feci a Davide tuo padre:
13
abiterò in mezzo ai figli d’Israele e non abbandonerò il mio popolo Israele«.
14
Cosí Salomone costruí il tempio e lo terminò.
Génèse 22:2
E DIO disse: »Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va’ nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò«.
Génèse 22:14
E Abrahamo chiamò quel luogo Jehovah Jireh. Per questo si dice fino al giorno d’oggi: »Al monte dell’Eterno sarà provveduto«.
2 Samuel 24:18-25
18
Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: »Sali e costruisci un altare all’Eterno nell’aia di Araunah, il Gebuseo«.
19
Cosí Davide salí, secondo la parola di Gad, come l’Eterno aveva comandato.
20
Araunah guardò e vide il re e i suoi servi, che si dirigevano verso di lui allora Araunah uscí e si prostrò davanti; al re con la faccia a terra.
21
Poi Araunah disse: »Perché il re, mio signore, è venuto dal suo servo?«. Davide rispose: »Per comprare da te quest’ aia e costruirvi un altare all’Eterno, affinché la calamità sia allontanata dal popolo«.
22
Araunah disse a Davide: »Il re mio signore prenda e offra ciò che gli piacerà! Ecco i buoi per l’olocausto; gli attrezzi per trebbiare e i gioghi dei buoi serviranno per legna.
23
O re, tutte queste cose Araunah le dona al re«. Poi Araunah disse al re: »L’Eterno. il tuo DIO ti sia propizio!«.
24
Ma il re rispose ad Araunah: »No, io comprerò da te queste cose al prezzo che costano, e non offrirò all’Eterno, il mio DIO, olocausti che non mi costino nulla«. Cosí Davide comprò l’aia ed i buoi per cinquanta sicli d’argento.
25
Poi Davide costruí in quel luogo un altare all’Eterno e offrí olocausti e sacrifici di ringraziamento. Cosí l’Eterno diede ascolto alla preghiera fatta per il paese e la calamità fu allontanata dal popolo d’Israele.
1 Chroniques 21:18
Allora l’angelo dell’Eterno ordinò a Gad di dire a Davide che Davide salisse ad erigere un altare, all’Eterno nell’aia di Ornan, il Gebuseo.
1 Chroniques 22:1
Poi Davide disse: »Questa è la casa dell’Eterno DIO e questo è l’altare degli olocausti per Israele«.