Ci fu guerra fra Asa e Baasha, re d’Israele, tutto il tempo della loro vita

Allora Asa prese tutto l’argento e l’oro ch’era rimasto nei tesori della casa dell’Eterno e i tesori del palazzo reale e li consegnò ai suoi servi; il re Asa li mando poi da Ben-Hadad, figlio di Tabrimmon, figlio di Hezion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli

Ben-Hadad diede ascolto al re Asa e mandò i capi del suo esercito contro le città d’Israele, ed espugnò Ijon, Dan, Abel-Beth-Maakah e tutta la regione di Kinneroth con tutto il paese di Neftali.

Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, nessuno escluso; essi portarono via da Ramah le pietre e il legname che Baasha aveva usato per costruire, e con essi il re Asa edificò Gheba di Beniamino e Mitspah.

Inoltre da tutti i loro territori i sacerdoti e i Leviti di tutto Israele presero posizione con lui.

e si era costituito sacerdoti per gli alti luoghi, per i demoni e per i vitelli che aveva fatto.

Cosí rafforzarono il regno di Giuda e resero stabile per tre anni Roboamo, figlio di Salomone, perché per tre anni seguirono la via di Davide e di Salomone.

In quel tempo non c’era sicurezza per quelli che andavano e per quelli che venivano, perché tutti gli abitanti dei paesi erano in grande agitazione.

Quindi radunò tutto Giuda e Beniamino e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone che risiedevano con loro infatti erano venuti a lui in gran numero da Israele, quando avevano visto che l’Eterno, il suo DIO, era con lui.

Se questo popolo sale a Gerusalemme per offrire sacrifici nella casa dell’Eterno, il cuore di questo popolo si volgerà nuovamente verso il suo signore verso Roboamo re di Giuda; cosí mi uccideranno e torneranno a Roboamo, re di Giuda«.