Io aggiunsi: »Ciò che state facendo non è buono. Non dovreste invece camminare nel timore del nostro DIO per evitare l’oltraggio delle nazioni nostre nemiche?

Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell’Eterno,

Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all’esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall’acqua e fu formata mediante l’acqua,

Ma l’Eterno, il DIO d’Israele, diede Sihon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione;

E ora che l’Eterno, il DIO d’Israele, ha scacciato gli Amorei davanti al suo popolo d’Israele, vorresti possedere il loro paese?

Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia grande potenza e col mio braccio steso, e la do a chi sembra bene ai miei occhi.

Cosí tutte le nazioni serviranno a lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio, finché verrà il tempo anche per il suo paese; allora molte nazioni e re potenti lo ridurranno in servitú

tu sarai scacciato in mezzo agli uomini e la tua dimora sarà con le bestie dei campi; ti sarà data da mangiare erba come ai buoi e sarai bagnato dalla rugiada dal cielo; passeranno su di te sette tempi, finché tu riconosca che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole.

Perciò, o re, gradisci il mio consiglio: poni fine ai tuoi peccati praticando la giustizia e alle tue iniquità usando misericordia verso i poveri, forse la tua prosperità sarà prolungata«.

Dodici mesi dopo, mentre passeggiava sul palazzo reale di Babilonia,

Queste parole erano ancora in bocca al re, quando una voce discese dal cielo: »A te, o re Nebukadnetsar, si dichiara: il tuo regno ti è tolto;

O re, il Dio Altissimo aveva dato a Nebukadnetsar tuo padre regno, grandezza, gloria e maestà.

L’Eterno disse a Samuele: »Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni sopra Israele? Riempi il tuo corno di olio e va’; ti mando da Isai il Betlemita, perché mi sono scelto un re tra i suoi figli«.

Allora egli lo mandò a prendere or Davide era rossiccio, con begli occhi e un bell’aspetto. E l’Eterno disse a Samuele: »Levati, ungilo, perché è lui«.

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.

Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà un figlio; quando farà del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi di figli d’uomini,

La tua casa e il tuo regno saranno resi saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"«

Cosí l’Eterno ha adempiuto la parola che aveva pronunciato, e io ho preso il posto di Davide mio padre e mi sono seduto sul trono d’Israele, come l’Eterno aveva detto, e ho costruito il tempio al nome dell’Eterno, il DIO d’Israele.

Quando i tuoi giorni si compiranno e tu andrai a raggiungere i tuoi padri, io farò sorgere un tuo discendente, che sarà uno dei tuoi figli, e consoliderò il suo regno.

Io lo renderò saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno, e il suo trono sarà reso stabile per sempre"«.

Tuttavia l’Eterno, il DIO d’Israele, ha scelto me fra tutta la casa di mio padre, perché divenissi re d’Israele per sempre. Egli infatti ha scelto Giuda come principe e nella casa di Giuda la casa di mio padre e tra i figli di mio padre gli è piaciuto di fare me re di tutto Israele.

Fra tutti i miei figli (poiché l’Eterno mi ha dato molti figli) egli ha scelto mio figlio Salomone, perché sieda sul trono del regno dell’Eterno sopra Israele.

Tu parlasti allora in visione al tuo diletto e dicesti: »Ho dato aiuto a uno che è potente, ho esaltato un eletto tra il popolo.

La mia mano lo sosterrà fermamente e il mio braccio lo fortificherà.

Annienterò davanti a lui i suoi nemici e colpirò quelli che lo odiano.

Stenderò la sua mano sul mare e la sua destra sui fiumi.

Lo costituirò pure mio primogenito, il piú eccelso dei re della terra.

Renderò pure la sua progenie eterna e il suo trono come i giorni dei cieli.

se violano i miei statuti e non osservano i miei comandamenti,

ma non ritirerò la mia benignità da lui e non lascerò che la mia fedeltà venga meno.

Ho giurato una volta per la mia SANTITA’ e non mentirò a Davide;

sarà stabile per sempre come la luna, e il testimone nel cielo è fedele«. (Sela)

allora si potrà anche annullare il mio patto con Davide mio servo, in modo che non abbia un figlio che regni sul suo trono, e con i sacerdoti Leviti, miei ministri.

Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, cosí io moltiplicherò i discendenti di Davide, mio servo, e i Leviti che mi servono«.

allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro«.

Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesú.

e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine«.

Ogni oblazione di cibo che offrirai, la condirai con sale; non lascerai mancare il sale del patto di DIO dalle tue oblazioni. Su tutte le tue offerte offrirai del sale.

lo do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, come statuto perpetuo, tutte le offerte elevate di cose sante che i figli d’Israele presentano all’Eterno. E un patto di sale e perpetuo davanti all’Eterno, per te e per la tua progenie con te«.

Li presenterai davanti all’Eterno, e i sacerdoti getteranno su di loro il sale e li offriranno in olocausto all’Eterno.

Poiché ognuno deve essere salato col fuoco, e ogni sacrificio deve essere salato col sale.

Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri«.