20
Allora Ehud si avvicinò al re (che era seduto da solo al fresco, nella sala di sopra). Ehud disse: »Ho una parola da dirti da parte di DIO«. Così il re si alzò dal suo seggio;
21
allora Ehud stese la mano sinistra, estrasse la spada dal suo fianco destro e gliela conficcò nel ventre.
22
Anche lelsa entrò dopo la lama; e il grasso si richiuse dietro la lama, perché egli non ritrasse la spada dal ventre del re; e i suoi intestini uscirono.
23
Poi Ehud uscì nel portico, chiuse dietro di sé le porte della sala di sopra e le serrò a chiave.
24
Quando fu uscito, vennero i servi a guardare ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse a chiave; così dissero: »Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca«.
25
E aspettarono tanto da essere confusi; ma poiché non apriva le porte della sala essi presero la chiave ed aprirono; ed ecco che il loro signore giaceva a terra, morto.
26
Mentre essi indugiavano, Ehud ebbe tempo di fuggire, passò oltre il posto degli idoli e si mise in salvo nella Seirah.
27
Appena arrivato, suonò la tromba nella regione montuosa di Efraim. e i figli dIsraele scesero con lui dalla regione montuosa. ed egli si mise alla loro testa.
28
E disse loro: »Seguitemi, perché lEterno vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici«. Quelli scesero dietro a lui si impadronirono dei guadi del Giordano che portavano a Moab e non lasciarono passare alcuno.
29
In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi non ne scampò neppure uno.
30
Così in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano dIsraele, e il paese ebbe riposo per ottantanni.