1 Chroniques 16:4-6
4
Poi stabilí davanti all’arca dell’Eterno alcuni fra i Leviti a prestare servizio, per far ricordare, per ringraziare e per lodare l’Eterno, il DIO d’Israele:
5
Asaf il capo, Zaccaria il secondo dopo di lui, poi Jeiel. Scemiramoth, Jehieh, Mattithiah, Eliab, Benaiah, Obed-Edom e Jeiel. Essi suonavano arpe e cetre, mentre Asaf suonava cembali.
6
I sacerdoti Benaiah e Jahaziel invece suonavano del continuo la tromba davanti all’arca del patto di DIO.
1 Chroniques 16:37-42
37
Cosí Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli là davanti all’arca, del patto dell’Eterno, perché prestassero continuamente servizio davanti all’arca, secondo le necessità di ogni giorno.
38
Lasciò anche Obed-Edom e i suoi sessantotto fratelli (Obed-Edom figlio di Jeduthun, e Hosah come portinai)
39
e il sacerdote Tsadok e i sacerdoti suoi fratelli davanti al tabernacolo dell’Eterno sull’alto luogo che era a Gabaon,
40
perché offrissero all’Eterno olocausti sull’altare, degli olocausti, continuamente mattina e sera, secondo tutto ciò che sta scritto nella legge dell’Eterno che egli aveva imposto a Israele.
41
E con essi erano Heman Jeduthun e gli altri che erano stati scelti e designati per nome per lodare l’Eterno perché la sua benignità dura in eterno.
42
Con essi c’erano pure Heman e Jeduthun con trombe e cembali, per quelli che dovevano suonare, e con strumenti musicali per accompagnare i canti di DIO. I figli di Jeduthun dovevano stare alla porta.
Psaumes 68:24
Essi hanno visto il tuo corteo, o DIO, il corteo del mio DIO del mio Re nel santuario.
Psaumes 68:25
Avanti andavano i cantori per ultimi venivano i suonatori, e nel mezzo stavano le fanciulle che battevano i tamburelli.
1 Chroniques 6:10
Johanan generò Azariah (fu lui che serví come sacerdote nel tempio, che Salomone costruí a Gerusalemme);
1 Rois 8:6-13
6
Poi i sacerdoti portarono l’arca del patto dell’Eterno al suo posto, nel santuario del tempio, nel luogo santissimo sotto le ali dei cherubini.
7
I cherubini infatti stendevano le loro ali sopra il luogo dell’arca e coprivano dall’alto l’arca e le sue stanghe.
8
Le stanghe erano cosí lunghe che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino al giorno d’oggi.
9
Nell’arca non c’era nient’altro che le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposto al monte Horeb, quando l’Eterno fece un patto con i figli d’Israele, dopo che questi erano usciti dal paese d’Egitto.
10
Or avvenne che, mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempí la casa dell’Eterno,
11
e i sacerdoti non poterono rimanere a servire a motivo della nuvola, perché la gloria dell’Eterno riempiva la casa dell’Eterno.
12
Allora Salomone disse: »L’Eterno ha dichiarato che abiterebbe nella densa nuvola,
13
Io ho costruito per te una casa sontuosa, un luogo nel quale tu dimorerai per sempre«.
1 Chroniques 9:33
Questi erano i cantori, capi delle case paterne dei Leviti, che abitavano nelle stanze del tempio; essi erano liberi da ogni altro servizio, perché erano impegnati nel loro lavoro giorno e notte.
1 Chroniques 25:7-31
7
Il loro numero, insieme ai loro fratelli addestrati a cantare all’Eterno, tutti quelli veramente capaci, era di duecentottantotto.
8
Per i loro turni di servizio tirarono a sorte i piccoli come i grandi, i maestri come i discepoli.
9
Il primo designato dalla sorte per Asaf fu Josef, il secondo Ghedaliah, con i suoi fratelli e i suoi figli, dodici in tutto;
10
il terzo fu Zakkur, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
11
il quarto fu Jitsri, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
12
il quinto fu Nethaniah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
13
il sesto fu Bukkiah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
14
il settimo fu Jesharelah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
15
l’ottavo fu Jeshaiah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
16
il nono fu Mattaniah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
17
il decimo fu Scimei, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
18
l’undicesimo fu Azarel, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
19
il dodicesimo fu Hashabiah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
20
il tredicesimo fu Shubael, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
21
il quattordicesimo fu Mattithiah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
22
il quindicesimo fu Jerimoth, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
23
il sedicesimo fu Hananiah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
24
il diciassettesimo fu Joshbekashah, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
25
il diciottesimo fu Hanani, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
26
il diciannovesimo fu Mallothi, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
27
il ventesimo fu Eliathah, con i suoi figli e i suoi fratelli dodici in tutto;
28
il ventunesimo fu Hothir, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
29
il ventiduesimo fu Ghiddalti, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
30
il ventitreesimo fu Mahazioth, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;
31
il ventiquattresimo fu Romamti-Ezer, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto.
2 Chroniques 29:25-30
25
Il re stabilí inoltre i Leviti, nella casa dell’Eterno con cembali, con arpe e con cetre, secondo l’ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Nathan, perché l’ordine era dato dall’Eterno per mezzo dei suoi profeti.
26
Cosí i Leviti presero posto con gli strumenti di Davide, e i sacerdoti con le trombe.
27
Allora Ezechia ordinò di offrire l’olocausto sull’altare; e nel momento in cui iniziò l’olocausto, ebbe pure inizio il canto dell’Eterno assieme alle trombe e l’accompagnamento degli strumenti di Davide, re d’Israele.
28
Allora tutta l’assemblea si prostrò, mentre i cantori cantavano e i trombettieri suonavano; tutto questo continuò fino alla fine dell’olocausto.
29
Terminato l’olocausto, il re e tutti quelli che erano con lui s’inchinarono e adorarono.
30
Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di lodare l’Eterno con le parole di Davide e del veggente Asaf; essi lo lodarono con gioia, quindi s’inchinarono e adorarono.
2 Chroniques 31:2
Ezechia ricostruí le classi dei sacerdoti e dei Leviti, in base alle loro classi, ognuno secondo il suo servizio, i sacerdoti e i Leviti per gli olocausti e i sacrifici di ringraziamento per servire, per ringraziare e per lodare alle porte degli accampamenti dell’Eterno.
2 Chroniques 35:15
I cantori, figli di Asaf, erano al loro posto, secondo il comando di Davide, di Asaf, di Heman e di Jeduthun, il veggente del re. Ad ogni porta c’erano i portinai; essi non ebbero bisogno di allontanarsi dal loro servizio, perché i Leviti, loro fratelli, preparavano porzioni per loro.
Esdras 3:10
Quando i costruttori gettarono le fondamenta del tempio dell’Eterno, erano presenti i sacerdoti vestiti dei loro paramenti con trombe e i Leviti, figli di Asaf, con cembali per lodare l’Eterno, secondo le istruzioni di Davide, re d’Israele.
Esdras 3:11
Essi cantavano, celebrando e lodando l’Eternò, »Perché egli è buono, perché la sua benignità verso Israele dura in eterno«. Tutto il popolo mandava alte grida di gioia, lodando l’Eterno, perché erano state gettate le fondamenta della casa dell’Eterno.
Esdras 6:18
Stabilirono quindi i sacerdoti secondo le loro classi e i Leviti secondo le loro divisioni, per il servizio di Dio a Gerusalemme, come sta scritto nel libro di Mosè.
Néhémie 11:17-23
17
e Mattaniah, figlio di Mika, figlio di Zabdi, figlio di Asaf, il capo che iniziava le lodi durante la preghiera, e Bakbukiah il secondo tra i suoi fratelli, e Abda figlio di Shammua, figlio di Galal, figlio di Joduthun.
18
Totale dei Leviti nella città santa duecentottantaquattro.
19
I portinai: Akkub, Talmon e i loro fratelli, custodi delle porte: centosettantadue.
20
Il resto d’Israele, dei sacerdoti e dei Leviti si stabilí in tutte le città di Giuda ognuno nella sua proprietà.
21
I Nethinei si stabilirono sull’Ofel; Tsiha e Ghishpa erano a capo dei Nethinei.
22
Il capo dei Leviti a Gerusalemme era Uzzi, figlio, di Bani, figlio di Hashabiah, figlio di Mattaniah, figlio di Mika, dei figli di Asaf, che erano i cantori addetti al servizio della casa di DIO.
23
Nei loro confronti infatti il re aveva emesso l’ordine che ogni giorno fosse assegnata ai cantori una certa provvista.
Néhémie 12:27
Alla dedicazione delle mura di Gerusalemme, mandarono a cercare i Leviti da tutti i loro luoghi, per farli venire a Gerusalemme per celebrare la dedicazione con allegrezza, con lodi e con canti, cembali, arpe e cetre.
Néhémie 12:28
E i figli dei cantori si radunarono dalla regione intorno a Gerusalemme, dai villaggi dei Netofathiti.
Néhémie 12:45-47
45
Essi eseguivano il servizio del loro DIO e il servizio della purificazione, assieme ai cantori e ai portinai, secondo l’ordine di Davide e di Salomone, suo figlio.
46
Anticamente, al tempo di Davide di Asaf, c’erano infatti capi cantori canti di lode e di ringraziamento a DIO.
47
Al tempo di Zerubbabel e al tempo di Nehemia, tutto Israele dava ogni giorno le porzioni assegnate ai cantori ai portinai; inoltre metteva da parte la porzione consacrata per i Leviti, e i Leviti mettevano da parte la porzione consacrata per i figli di Aaronne.
Psaumes 134:1
Canto dei pellegrinaggi. Ecco, benedite l’Eterno, voi tutti servi dell’Eterno, che state nella casa dell’Eterno durante la notte
Psaumes 134:2
Alzate le vostre mani verso il santuario e benedite l’Eterno
Psaumes 135:1-3
1
Alleluia. Lodate il nome dell’Eterno, lodatelo, o servi dell’Eterno,
2
che state nella casa dell’Eterno, nei cortili della casa del nostro DIO.
3
Lodate l’Eterno, perché l’Eterno è buono; cantate lodi al suo nome, perché è amabile.