1 Chroniques 18:11
Il re Davide consacrò anche questi all’Eterno, come aveva già consacrato l’argento e l’oro che aveva preso a tutte le nazioni, e cioè, agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei e agli Amalekiti.
1 Chroniques 22:14
Ecco, io mi sono preoccupato di preparare per la casa dell’Eterno centomila talenti d’oro, un milione di talenti d’argento e una tale quantità di bronzo e di ferro da non potersi pesare. Ho anche preparato legname e pietre; e tu potrai aggiungerne ancora.
1 Chroniques 29:2-9
2
Con tutte le mie possibilità ho fatto preparare per la casa del mio DIO oro per le cose d’oro, argento perle cose d’argento, bronzo per le cose di bronzo, ferro per le cose di ferro, legno per le cose di legno, pietre d’onice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni sorta di pietre preziose e marmo in gran quantità.
3
Inoltre, poiché ho riposto il mio amore sulla casa del mio DIO, oltre a tutto ciò che ho preparato per la casa del santuario, dono per la casa del mio DIO il mio personale tesoro d’oro e d’argento:
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tremila talenti d’oro, dell’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento raffinato per rivestire le pareti del santuario,
5
l’oro per le cose d’oro, l’argento per le cose d’argento e per tutti i lavori da eseguirsi a mano da abili artigiani. Chi è oggi disposto a riempire la sua mano per consacrarla all’Eterno?«.
6
Allora i capi delle case paterne i capi delle tribú d’Israele, i capi delle migliaia e delle centinaia e gli amministratori degli affari del re fecero delle offerte volontarie,
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e diedero per il lavoro della casa di DIO cinquemila talenti d’oro, diecimila darici, d’oro, diecimila talenti d’argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.
8
Chiunque possedeva pietre preziose, le consegnò nelle mani di Jehiel, il Gherhonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa dell’Eterno.
9
Il popolo si rallegrò delle loro offerte volontarie, perché avevano fatto quelle offerte all’Eterno con tutto il cuore; anche il re Davide si rallegrò grandemente.
Nombres 31:30-52
30
E dalla metà che spetta ai figli d’Israele prenderai uno su cinquanta, delle persone, della mandria, degli asini e del gregge, di tutto il bestiame, e lo darai ai Leviti, che hanno la responsabilità del tabernacolo dell’Eterno«.
31
E Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
32
Or il bottino che rimaneva della razzia fatta dagli uomini di guerra consisteva in seicentosettantacinquemila pecore,
33
settantaduemila buoi,
34
sessantunomila asini,
35
e trentaduemila persone in tutto, cioè di donne che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini.
36
La metà, cioè la parte per quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemila cinquecento pecore,
37
delle quali seicentosettantacinque per il tributo all’Eterno;
38
trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo all’Eterno;
39
trentamila cinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo all’Eterno;
40
e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo all’Eterno.
41
Così Mosè diede il tributo, che era l’offerta elevata dell’Eterno, al sacerdote Eleazar, come l’Eterno gli aveva ordinato.
42
La metà che spettava ai figli d’Israele, che Mosè aveva separato dalla parte che toccava agli uomini andati alla guerra,
43
la metà che spettava all’assemblea, fu di trecentotrentasettemila cinquecento pecore,
44
trentaseimila buoi,
45
trentamilacinquecento asini,
46
e sedicimila persone.
47
Dalla metà che spettava ai figli d’Israele, Mosè prese uno su cinquanta, degli uomini e degli animali, e li diede ai Leviti che hanno la responsabilità del tabernacolo dell’Eterno, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
48
I comandanti delle migliaia dell’esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè;
49
e loro dissero a Mosè: »I tuoi servi hanno fatto il conto degli uomini di guerra che erano ai nostri ordini, e non ne mancava neppure uno.
50
Perciò noi portiamo, come offerta all’Eterno, quel che ciascuno ha trovato di oggetti d’oro: catenelle, braccialetti, anelli, orecchini e collane, per fare l’espiazione per noi davanti all’Eterno«.
51
Così Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutti gli oggetti lavorati.
52
Tutto l’oro dell’offerta che essi presentarono all’Eterno, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.