»Non è forse l’Eterno, il vostro DIO con voi, e non vi ha dato riposo tutt’intorno? Infatti egli ha messo nelle mie mani gli abitanti del paese, e il paese è assoggettato davanti all’Eterno e davanti al suo popolo.

Or avvenne che, quando il re si fu stabilito nella sua casa e l’Eterno gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici tutt’intorno,

dal giorno in cui ho stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Inoltre l’Eterno ti dichiara che egli ti costruirà una casa.

Io ho costruito per te una casa sontuosa, un luogo nel quale tu dimorerai per sempre«.

Ma è proprio vero che DIO abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; tanto meno questo tempio che io ho costruito!

Cantate lodi all’Eterno che abita in Sion; annunziate fra i popoli le sue opere.

O monti dalle molte cime, perché guardate con invidia il monte che DIO ha scelto per sua dimora? Sì, l’Eterno vi abiterà per sempre.

Tu sei salito in alto, hai fatto prigioniera la prigionia, hai ricevuto doni fra gli uomini anche fra i ribelli, affinché tu, o Eterno DIO, possa dimorare là.

Poiché l’Eterno ha scelto Sion, egli l’ha desiderata per sua dimora:

»Questo è il mio luogo di riposo per sempre; qui abiterò, perché l’ho desiderato.

Da Sion sia benedetto l’Eterno, che abita in Gerusalemme. Alleluia.

Ecco, io e i figli che l’Eterno mi ha dato, siamo segni e presagi in Israele, da parte dell’Eterno degli eserciti, che dimora sul monte Sion.

Li purificherò dal loro sangue versato, di cui non li avevo purificati, e l’Eterno dimorerà in Sion«.

Cosí dice l’Eterno: »Io ritornerò a Sion e dimorerò in mezzo a Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata la Città della fedeltà e il monte dell’Eterno degli eserciti, il monte della SANTITA’«.

E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: »Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo«.

poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.