2 Samuel 24:16
Come l’angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, l’Eterno si rammaricò di quella calamità e disse all’angelo che sterminava il popolo: »Basta! Ora ritira la tua mano!«. L’angelo dell’Eterno si trovava presso l’aia di Araunah, il Gebuseo.
Jérémie 7:12
»Ma andate ora al mio luogo che era a Sciloh, dove avevo inizialmente posto il mio nome e vedete che cosa ne ho fatto a motivo della malvagità del mio popolo Israele.
Jérémie 26:9
Perché hai profetizzato nel nome dell’Eterno dicendo: »Questo tempio sarà come Sciloh e questa città sarà devastata e senza abitanti««. Tutto il popolo si radunò contro Geremia nella casa dell’Eterno.
Jérémie 26:18
»Michea, il Morashtita, profetizzò ai giorni di Ezechia, re di Giuda, e parlò a tutto il popolo di Giuda, dicendo: Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Sion sarà arata come un campo Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine e il monte del tempio un’altura boscosa".
Matthieu 23:37
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
Matthieu 23:38
Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
Génèse 6:6
E l’Eterno si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.
Exode 32:14
Così l’Eterno cambiò intenzione circa il male che aveva detto di fare al suo popolo.
Juges 2:18
Quando l’Eterno suscitava loro dei giudici l’Eterno era col giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché l’Eterno era mosso a compassione dai loro gemiti a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano.
Juges 10:16
Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono l’Eterno che si addolorò per la sofferenza d’Israele.
Psaumes 78:38
Ma egli, che è misericordioso, perdonò la loro iniquità e non li distrusse, e molte volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare il suo sdegno,
Jérémie 18:7-10
7
Talvolta riguardo a una nazione e riguardo a un regno, io parlo di sradicare, di abbattere e di distruggere;
8
ma se quella nazione contro la quale ho parlato si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
9
Altra volta riguardo a una nazione e riguardo a un regno, io parlo di edificare e di piantare;
10
ma se quella nazione o regno fa ciò che è male ai miei occhi, non ascoltando la mia voce, io mi pento del bene che avevo promesso di farle.
Jonas 4:2
Cosí egli pregò l’Eterno, dicendo: »Deh, o Eterno, non era forse questo che dicevo quand’ero ancora nel mio paese? Per questo sono fuggito in precedenza a Tarshish, perché sapevo che sei un Dio misericordioso e pieno di compassione lento all’ira e di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.
Exode 9:28
Pregate l’Eterno perché cessino i tuoni di DIO e la grandine; io vi lascerò andare e non dovrete piú rimanere«.
1 Rois 19:4
Egli invece si inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a sedersi sotto una ginestra e chiese di poter morire dicendo: »Ora basta, o Eterno! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri«.
Psaumes 90:13
Ritorna, o Eterno! Fino a quando? E abbi pietà dei tuoi servi.
Marc 14:41
Infine, ritornò per la terza volta e disse loro: »Dormite pure ora e riposatevi, basta! L’ora è giunta. Ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.
2 Samuel 24:18
Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: »Sali e costruisci un altare all’Eterno nell’aia di Araunah, il Gebuseo«.
2 Chroniques 3:1
Salomone iniziò quindi a costruire la casa dell’Eterno a Gerusalemme sul monte Moriah, dove l’Eterno era apparso a Davide suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato sull’aia di Ornan, il Gebuseo.