Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: »Voi mi avete messo nei guai rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perezei. Siccome noi siamo in pochi, essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e io e la casa mia saremo sterminati«.
e dissero loro: »LEterno volga lo sguardo su di voi e giudichi, poiché ci avete resi odiosi agli occhi del Faraone e agli occhi dei suoi servi nel mettere nelle loro mani la spada per ucciderci«.
E tutto Israele sentì dire: »Saul ha sconfitto la guarnigione dei Filistei e Israele è venuto in odio ai Filistei«. Così il popolo fu convocato a Ghilgal per seguire Saul.
Allora Asa tirò fuori dai tesori della casa dellEterno e del palazzo reale argento e oro e li mandò a Ben-Hadad re di Siria, che abitava a Damasco, dicendo:
»Vi sia alleanza fra me e te, come c era tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando argento e oro; orsù, rompi la tua alleanza con Baasha, re dIsraele, affinché egli si ritiri da me«.
Fece pure guerra al re dei figli di Ammon e li vinse. I figli di Ammon gli diedero quellanno cento talenti dargento, diecimila cori di grano e diecimila dorzo. La stessa quantità gli fu consegnata dai figli di Ammon il secondo e il terzo anno.
Quando i figli di Ammon si accorsero di essersi resi odiosi a Davide, mandarono ad assoldare ventimila fanti dei Siri di Beth-Rehob e dei Siri di Tsoba, mille uomini del re di Maakah e dodicimila uomini della gente di Tob.
Cosí Achab, re dIsraele, disse a Giosafat, re di Giuda: »Verresti con me contro Ramoth di Galaad?«. Giosafat gli rispose: »Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua; verremo con te alla guerra«.
Allora il re dIsraele convocò i profeti, quattrocento uomini, e disse loro: »Dobbiamo andare a combattere contro Ramoth di Galaad, oppure devo rinunciarvi?«. Quelli risposero: »Va pure, perché DIO la darà nelle mani del re«.
Or il re dIsraele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti dei loro abiti reali; essi erano seduti nellaia che si trova allingresso della porta di Samaria; e tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
Così Saul consolidò il regno su Israele e fece guerra a tutti i suoi nemici tuttintorno: a Moab, ai figli di Ammon a Edom, ai re di Tsobah e ai Filistei; ovunque si volgeva, vinceva.
Egli radunò alcuni uomini attorno a sé e divenne capo di una banda di razziatori, quando Davide aveva massacrato quei di Tsobah. Essi poi andarono a Damasco, vi si stabilirono e regnarono in Damasco.