L’Eterno gli disse: »Va’, rifa’ la strada del ritorno fino al deserto di Damasco; giunto là, ungerai Hazael come re di Siria.

Allora il re di Siria disse: »Va’ pure io manderò una lettera al re d’Israele«. Egli dunque partí, prendendo con sé dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro e dieci cambi di vesti.

Quando il re d’Israele li vide, disse ad Eliseo: »Padre mio, li devo uccidere? Li devo uccidere?«.

Or Eliseo si ammalò di quella malattia di cui doveva morire; perciò Joas re d’Israele, scese a trovarlo e pianse su lui, e, disse: »Padre mio, padre mio, carro d’Israele e sua cavalleria!«.

Achaz inviò messaggeri a Tiglath-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: »lo sono tuo servo e tuo figlio, sali e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d’Israele, che si sono levati contro di me«

Interroga i tuoi servi e te lo diranno. Possano questi giovani trovare grazia ai tuoi occhi, perché siamo venuti in un giorno di gioia; da’, ti prego, ai tuoi servi al tuo figlio Davide ciò che hai a porta di mano"«.

ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, affinché il bene che farai non venga da costrizione, ma da spontanea volontà.