1 Samuel 17:43
Il Filisteo disse a Davide: »Sono io forse un cane, che tu vieni contro di me con dei bastoni?«. E il Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dei.
2 Samuel 9:8
Mefibosceth si prostrò e disse: »Che cos’è il tuo servo, perché tu tenga conto di un cane morto come me?«.
Psaumes 22:16
Poiché cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi.
Psaumes 22:20
Libera la mia vita dalla spada, l’unica mia vita dalla zampa del cane.
Esaïe 56:10
I suoi guardiani sono ciechi, sono tutti senza conoscenza, sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; fanno sogni, stanno sdraiati, amano sonnecchiare.
Esaïe 56:11
Sono cani ingordi, che non sono mai sazi; sono pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno mira al proprio interesse, per conto suo.
Matthieu 7:6
Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con i piedi e poi si rivoltino per sbranarvi.
Philippiens 3:2
Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare.
Apocalypse 22:15
Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
Jérémie 17:9
Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?
Matthieu 26:33-35
33
Allora Pietro, rispondendo, gli disse: »Quand’anche tutti si scandalizzassero per causa tua, io non mi scandalizzerò mai!«.
34
Gesú gli disse: »In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte«.
35
Pietro gli disse: »Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò in alcun modo«. Lo stesso dissero anche tutti i discepoli.
2 Rois 8:10
Eliseo gli rispose: »Vagli a dire: »Guarirai sicuramente«. Ma l’Eterno mi ha fatto vedere che certamente egli morirà«.
1 Rois 19:15
L’Eterno gli disse: »Va’, rifa’ la strada del ritorno fino al deserto di Damasco; giunto là, ungerai Hazael come re di Siria.
Michée 2:1
Guai a quelli che meditano l’iniquità e progettano il male sui loro letti; alla luce del mattino lo compiono, perché è in potere delle loro mani.