Dopo aver letta la lettera, il re dIsraele si stracciò le vesti e disse »Sono io DIO, col potere di far morire e vivere, che costui mi manda un uomo perché lo guarisca dalla sua lebbra? Perciò state ora a vedere che egli cerca pretesti contro di me«.
Poi Davide disse a Joab e a tutto il popolo che era con lui: »Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate cordoglio per la morte di Abner!«. Anche il re Davide andò dietro alla bara.
Poi tornò con tutto il suo seguito dalluomo di DIO, andò a presentarsi davanti a lui e disse: »Ecco, ora riconosco che non cè alcun DIO in tutta la terra, se non in Israele. Perciò ora, ti prego, accetta un dono dal tuo servo«.
Essi gli risposero: »Un uomo ci è venuto incontro e ci ha detto: »Andate, ritornate dal re che vi ha mandato e ditegli: Cosí dice lEterno: E forse perchè non c è alcun DIO in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Per questo non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai««.
Allora in cui si offriva loblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: »O Eterno DIO di Abrahamo dIsacco e dIsraele, fa che oggi si sappia che tu sei DIO in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo comando.
E tutti questi tuoi servi scenderanno da me e si inchineranno davanti a me, dicendo: »Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!«. Dopo questo, io partirò"«. E Mosè uscì dalla presenza del Faraone, acceso dira.