E si dissero l’un l’altro: »Orsù, facciamo dei mattoni e cuociamoli col fuoco!«. E usarono mattoni invece di pietre e bitume invece di malta.

Orsú, scendiamo laggiú e confondiamo la loro lingua, affinché l’uno non comprenda piú il parlare dell’altro«.

Io ho detto in cuor mio: »Vieni ora, ti voglio mettere alla prova con la gioia, e tu godrai il piacere«. Ma ecco anche questo è vanità.

Ma ora vi farò sapere ciò che sto per fare alla mia vigna: rimuoverò la sua siepe e sarà interamente divorata, abbatterò il suo muro e sarà calpestata.

E ora a voi che dite: »Oggi o domani andremo nella tale città, e vi dimoreremo un anno, commerceremo e guadagneremo«,

E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.

Allora il re disse ad Hazael: »Prendi con te un dono e va’ incontro all’uomo di DIO, e consulta per mezzo di lui l’Eterno, dicendo: »Guarirò da questa malattia?««.

Cosí Hazael andò incontro a Eliseo portando con sé in dono le migliori cose di Damasco: un carico di quaranta cammelli. Egli quindi andò, si presentò a lui e gli disse: »Il tuo figlio Ben-Hadad, re di Siria, mi ha mandato da te per domandarti, dicendo: »Guarirò da questa malattia?««.

Allora gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con nelle loro mani la ricompensa dell’indovino; e arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak.

perché io ti ricolmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici questo popolo per me"«.

Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: »Anche se Balak mi desse la sua casa piena di argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno, il mio DIO, per fare cosa piccola o grande.

Or dunque fuggi a casa tua! Avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma ecco, l’Eterno ti ha impedito di riceverli«.

"Anche se Balak mi dovesse dare la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno per fare sia bene che male di mia propria iniziativa, ma dovrò dire ciò che l’Eterno dirà"?

Il servo rispose a Saul, dicendo: »Ecco, io ho in mano un quarto di un siclo d’argento; lo darò all’uomo di DIO, ed egli ci indicherà la via«.

Allora il re disse all’uomo di DIO: »Vieni a casa con me e ristorati, ti farò anche un regalo«.

Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi servi: »Non sapete voi che Ramoth di Galaad è nostra e noi ce ne stiamo tranquilli, senza riprenderla dalle mani del re di Siria?«

Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrí loro del denaro,

Ma Pietro gli disse: »Vada il tuo denaro in perdizione con te, perché tu hai pensato di poter acquistare il dono di Dio col denaro.

A tutti diede un abito di ricambio per ciascuno; ma a Beniamino diede trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti;

Sansone disse loro: »lo vi proporrò un indovinello; se voi riuscite a trovarne la spiegazione e a farmela sapere entro i sette giorni del convito, vi darò trenta tuniche e trenta cambi di vesti;

Le vostre ricchezze sono marcite e i vostri vestiti sono rosi dalle tarme.

Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco; avete accumulato tesori negli ultimi giorni.