Jérémie 39:2
Nell’anno undicesimo di Sedekia nel quarto mese, il nove del mese fu aperta una breccia nella città;
Jérémie 52:6
Nel quarto mese, il nove del mese, la fame era cosí grave in città che non c’era piú pane per il popolo del paese.
Zacharie 8:19
»Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Il digiuno del quarto mese, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo diventeranno per la casa di Giuda un tempo di gioia, di allegrezza e di feste liete; perciò amate la verità e la pace«.
Lévitique 26:26
Quando vi toglierò il sostentamento del pane, dieci donne cuoceranno il vostro pane in uno stesso forno e razioneranno il vostro pane, distribuendolo a peso; voi mangerete, ma non vi sazierete.
Deutéronome 28:52
E ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese le mura alte e fortificate, nelle quali riponevi la tua fiducia, cadranno. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
Deutéronome 28:53
Inoltre durante l’assedio e nell’avversità a cui ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo grembo, la carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
Lamentations 4:4-10
4
La lingua del lattante si attacca al suo palato per la sete; i bambini domandano pane ma non c’è chi ne dia loro.
5
Quelli che mangiavano cibi squisiti languono per le strade; quelli che erano allevati nella porpora abbracciano il letamaio.
6
La punizione dell’iniquità della figlia del mio popolo è maggiore della punizione del peccato di Sodoma, che fu distrutta in un attimo, senza che mano d’uomo le venisse contro.
7
I suoi principi erano piú splendenti della neve, piú bianchi del latte, avevano il corpo piú rosso dei coralli, il loro volto era come uno zaffiro.
8
Ora il loro aspetto è piú nero dell’oscurità; non si riconoscono piú nelle strade; la loro pelle aderisce alle loro ossa, si è seccata, è divenuta come un legno.
9
Gli uccisi di spada stanno meglio di quelli che muoiono di fame, perché questi deperiscono estenuati per mancanza dei prodotti del campo.
10
Le mani delle donne pietose hanno fatto cuocere i loro stessi bambini, son serviti loro di cibo, nella rovina della figlia del mio popolo.
Ezechiel 4:9-17
9
Prenditi anche frumento, orzo, fave, lenticchie, miglio e farro, mettili in un vaso e fattene del pane; ne mangerai durante tutti i giorni in cui rimarrai coricato sul tuo fianco, e cioè per trecentonovanta giorni.
10
Il cibo che mangerai sarà del peso di venti sicli per giorno; lo mangerai in particolari momenti, ogni giorno.
11
Berrai pure acqua razionata: un sesto di un hin; la berrai in particolari momenti ogni giorno.
12
Mangerai questo cibo in forma di focacce d’orzo, che cuocerai con escrementi umani sotto i loro occhi«.
13
Poi l’Eterno disse: »Cosí i figli d’Israele mangeranno il loro pane contaminato in mezzo alle nazioni tra le quali io li disperderò«.
14
Allora io dissi: »Ah, Signore, Eterno, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia fanciullezza fino ad ora non ho mai mangiato carne di bestia morta naturalmente o sbranata, e non mi è mai entrata in bocca alcuna carne impura«.
15
Egli allora mi disse: »Ecco, io ti do sterco di bue invece di escrementi umani, sopra quello cuocerai il tuo pane«.
16
Poi mi disse: »Figlio d’uomo, io farò mancare il sostegno del pane in Gerusalemme; essi mangeranno il pane a peso e nell’afflizione e berranno l’acqua razionata nel terrore,
17
perché mancheranno di pane e acqua e si guarderanno l’un l’altro sgomenti, struggendosi nella loro iniquità«.
Ezechiel 5:10
Perciò in mezzo a te i padri mangeranno i loro figli e i figli mangeranno i loro padri eseguirò i miei giudizi su di te e disperderò a tutti i venti tutto ciò che rimarrà di te.
Ezechiel 5:12
Una terza parte di te morirà di peste e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà di spada intorno a te e disperderò l’altra terza parte a tutti i venti, e sguainerò contro di essi la spada.
Ezechiel 7:15
Di fuori la spada, di dentro la peste e la fame. Chi è nei campi morirà per la spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.
Ezechiel 14:21
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Lo stesso avverrà quando manderò contro Gerusalemme, i miei quattro tremendi giudizi, la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie.
Jérémie 37:21
Allora il re Sedekia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione e gli fosse data ogni giorno una pagnotta di pane dalla via dei fornai, finché non fosse esaurito tutto il pane della città. Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione.
Jérémie 38:2
»Cosí dice l’Eterno: Chi rimarrà in questa città morirà di spada, di fame o di peste, ma chi si consegnerà ai Caldei vivrà; avrà come suo bottino la propria vita, ma vivrà«.