Zacharie 7:5
»Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti e di’ "Quando avete digiunato e fatto cordoglio nel quinto e nel settimo mese durante questi settant’anni, avete veramente digiunato per me, proprio per me?
Zacharie 8:19
»Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Il digiuno del quarto mese, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo diventeranno per la casa di Giuda un tempo di gioia, di allegrezza e di feste liete; perciò amate la verità e la pace«.
Jérémie 40:15
Allora Johanan, figlio di Kareah disse segretamente a Ghedaliah in Mitspah: »Deh, lasciami andare a uccidere Ishmael, figlio di Nethaniah; nessuno lo saprà. Perché dovrebbe toglierti la vita, e cosí tutti i Giudei che si sono raccolti presso di te andrebbero dispersi e il residuo di Giuda perirebbe?«.
Jérémie 40:16
Ma Ghedaliah, figlio di Ahikam, disse a Johanan, figlio di Kareah: »Non fare una tale cosa, perché ciò che tu dici di Ishmael è falso«.
Jérémie 41:1-15
1
Nel settimo mese avvenne che Ishmael figlio di Nethaniah, figlio di Elishama, della stirpe reale e uno dei funzionari del re, venne con dieci uomini da Ghedaliah, figlio di Ahikam a Mitspah, e là in Mitspah mangiarono insieme.
2
Poi Ishmael, figlio di Nethaniah, si alzò con i dieci uomini che erano con lui e colpirono con la spada Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan. Cosí uccisero colui che il re di Babilonia aveva stabilito come governatore sul paese.
3
Ishmael uccise pure tutti i Giudei che erano con Ghedaliah in Mitspah e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavano là.
4
Il giorno dopo che aveva ucciso Ghedaliah, quando ancora nessuno sapeva la cosa
5
avvenne che giunsero alcuni da Sichem, da Sciloh, e da Samaria, ottanta uomini con la barba rasa, le vesti stracciate e con incisioni sul corpo; essi portavano nelle loro mani offerte e incenso, da presentare nella casa dell’Eterno.
6
Ishmael, figlio di Nethaniah, uscí loro incontro da Mitspah, piangendo mentre camminava. Quando li incontrò, disse loro: »Venite da Ghedaliah, figlio di Ahikam!«.
7
Quando però giunsero in mezzo alla città, Ishmael figlio di Nethaniah, insieme agli uomini che aveva con sé, li uccise e li gettò in mezzo a una cisterna.
8
Ma tra di essi si trovavano dieci uomini che dissero a Ishmael: »Non ucciderci, perché nei campi abbiamo provviste nascoste di grano, di orzo, di olio e di miele«. Allora egli si trattenne e non li uccise assieme ai loro fratelli.
9
Or la cisterna nella quale Ishmael gettò tutti i cadaveri degli uomini che aveva ucciso insieme a Ghedaliah è quella che il re Asa aveva fatto costruire per paura di Baasha, re d’Israele. Ishmael, figlio di Nethaniah, la riempí di uccisi.
10
Poi Ishmael condusse via prigioniero tutto il resto del popolo che si trovava in Mitspah: le figlie del re e tutto il popolo che era rimasto in Mitspah e su cui Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedaliah, figlio di Ahikam. Ishmael, figlio di Nethaniah, li condusse via prigionieri e partí per recarsi dagli Ammoniti,
11
Quando però Johanan, figlio di Kareah, e tutti i capi delle forze che erano con lui vennero a sapere di tutto il male che Ishmael, figlio di Nethaniah, aveva fatto,
12
presero tutti gli uomini e andarono a combattere contro Ishmael, figlio di Nethaniah e lo trovarono presso la grande piscina che c’è a Gabaon.
13
Quando tutto il popolo che era con Ishmael vide Johanan, figlio di Kareah e tutti i capi delle forze che erano con lui, si rallegrò.
14
Cosí tutto il popolo che Ishmael aveva condotto prigioniero da Mitspah si voltò e andò a unirsi a Johanan, figlio di Kareah.
15
Ma Ishmael, figlio di Nethaniah, riuscí a sfuggire da Johanan con otto uomini e andò presso gli Ammoniti.
2 Rois 11:1
Quando Athaliah, madre di Achaziah, vide che suo figlio era morto, si levò e distrusse tutta la discendenza reale.