Perciò Mosè disse ad Aaronne: »Questo è ciò di cui l’Eterno parlò, dicendo: »Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo««. E Aaronne tacque.

Samuele allora gli raccontò tutto senza nascondergli nulla. Ed Eli disse: »Egli è l’Eterno; faccia quello che a lui pare«.

e disse: »Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò. L’Eterno ha dato e l’Eterno ha tolto. Sia benedetto il nome dell’Eterno«.

Sto in silenzio, non aprirò bocca, perché sei tu che operi.

E’ una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite.

Perché mai si lamenta un uomo vivente, un uomo per la punizione dei suoi peccati?

Mardocheo, mandò lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero, con parole di pace e di verità,

Ecco, io recherò ad essa benessere e guarigione; li guarirò e svelerò loro l’abbondanza della pace e della verità.

»Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Il digiuno del quarto mese, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo diventeranno per la casa di Giuda un tempo di gioia, di allegrezza e di feste liete; perciò amate la verità e la pace«.

Ma l’angelo disse loro: »Non temete, perché vi annunzio una grande gioia che tutto il popolo avrà;

»Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, su cui si posa il suo favore«.