Dopo aver letta la lettera, il re dIsraele si stracciò le vesti e disse »Sono io DIO, col potere di far morire e vivere, che costui mi manda un uomo perché lo guarisca dalla sua lebbra? Perciò state ora a vedere che egli cerca pretesti contro di me«.
poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti allEterno quando hai udito ciò che ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che sarebbero divenuti una desolazione e una maledizione, e ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anchio ti ho ascoltato," dice lEterno.
Allora Eliakim, figlio di Hilkiah, prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e Joah figlio di Asaf, larchivista, vennero da Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole di Rabshakeh.
Allora il sommo sacerdote stracciò le sue vesti, dicendo: »Egli ha bestemmiato; quale bisogno abbiamo piú di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia.