»Parlerete cosí a Ezechia, re di Giuda, dicendo: »Non lasciare che il tuo DIO, nel quale confidi, tinganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re di Assiria.
E il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: »Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo. leletto di Dio«.
Perciò cosí dice lEterno riguardo al re di Assiria: »Egli non entrerà in questa città né vi lancerà freccia, non le verrà davanti con scudi né costruirà contro di essa alcun terrapieno.
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Egli ritornerà per la stessa strada da cui è venuto, e non entrerà in questa città, dice lEterno.
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Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide mio servo"«.