Così uno dei sacerdoti, che erano stati deportati dalla Samaria, venne a stabilirsi a Bethel e insegnò loro come dovevano temere l’Eterno.

Essi temevano l’Eterno, ma si scelsero dei sacerdoti degli alti luoghi provenienti da ogni classe e che offrivano per loro sacrifici nei templi degli alti luoghi.

A tutt’oggi essi continuano a seguire le antiche usanze: non temono l’Eterno e non agiscono secondo i suoi statuti e i suoi decreti e neppure secondo la legge e i comandamenti che l’Eterno prescrisse ai figli di Giacobbe, da lui chiamato Israele.

Cosí quelle nazioni temevano l’Eterno e servivano i loro idoli. Anche i loro figli e i figli dei loro figli hanno continuato a fare fino al giorno d’oggi come avevano fatto i loro padri.

L’Eterno ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o Figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete alcuna parte nell’Eterno". Così i vostri discendenti potrebbero distogliere i nostri discendenti dal temere l’Eterno.

Chi non ti temerebbe, o re delle nazioni? Sì questo ti è dovuto, perché fra tutti i savi delle nazioni, in tutti i loro regni non c’è nessuno simile a te.

Io decreto che in tutto il dominio del mio regno si tremi e si tema davanti al Dio di Daniele, perché egli è il Dio vivente, che sussiste in eterno. Il suo regno non sarà mai distrutto e il suo dominio non avrà mai fine.

Egli rispose loro: »Io sono un Ebreo e temo l’Eterno il DIO del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma«.

Egli si voltò, li vide e li maledisse nel nome dell’Eterno; allora uscirono dalla foresta due orse, che fecero a pezzi quarantadue di quei giovani.

Cosí se ne andò, ma un leone lo incontrò per strada e l’uccise. Il suo cadavere fu gettato sulla strada, mentre l’asino gli rimaneva accanto e il leone stesso rimase vicino al cadavere.

Allora il primo gli disse: »Poiché non hai ubbidito alla voce dell’Eterno, ecco che appena ti sarai allontanato da me, un leone ti ucciderà«. Cosí, non appena si fu allontanato da lui, un leone lo incontrò e lo uccise.

Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro ribellioni sono aumentate.

Io stabilirò sopra di loro quattro specie di flagelli«, dice l’Eterno: »la spada per uccidere, i cani per sbranare, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorare e distruggere.

»Se invece facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero e diventasse una desolazione, dove piú nessuno passasse a motivo di quelle bestie

Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Lo stesso avverrà quando manderò contro Gerusalemme, i miei quattro tremendi giudizi, la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie.