Lévitique 26:17
Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quei che vi odiano vi domineranno, e vi darete alla fuga senza che alcuno vi insegua.
Lévitique 26:25
E farò venire contro di voi la spada che eseguirà la vendetta del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.
Deutéronome 28:25
L’Eterno ti abbandonerà alla disfatta e al massacro davanti ai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro, e tu diventerai un oggetto di orrore a tutti i regni della terra.
Deutéronome 28:48
servirai i tuoi nemici che l’Eterno manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed egli metterà un giogo di ferro sul tuo collo, finché ti abbia distrutto.
Josué 7:8
Oh Signore che posso dire dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?
2 Chroniques 6:24
Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto davanti al nemico perché ha peccato contro di te, se torna a te e loda il tuo nome, se ti prega e ti supplica in questo tempio,
2 Chroniques 6:25
ascolta dal cielo e perdona il peccato del tuo popolo Israele, e fallo tornare nel paese che hai dato a lui e ai suoi padri.
Psaumes 44:10
Tu ci hai fatto voltare le spalle davanti al nemico, e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
Josué 7:11
Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che io avevo loro comandato; hanno perfino preso delle cose votate allo sterminio, e hanno rubato e mentito; e poi le hanno messe fra i loro bagagli.
Josué 7:12
Per questo i figli d’Israele non possono tener fronte ai loro nemici, e hanno voltato le spalle davanti ai loro nemici, perché sono divenuti essi stessi maledetti. Io non sarò piú con voi, se non distruggete le cose votate allo sterminio di mezzo a voi.
Juges 6:1
Ora i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni.
Juges 6:2
La mano di Madian si fece forte contro Israele; per paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero le caverne che sono nei monti, e le spelonche e i forti.
2 Rois 17:7-18
7
Questo avvenne perché i figli d’Israele avevano peccato contro l’Eterno, il loro DIO, che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto liberandoli dal potere del Faraone re d’Egitto e avevano riverito altri dèi;
8
essi avevano seguito le usanze delle nazioni che l’Eterno aveva scacciato davanti ai figli d’Israele e quelle introdotte dai re d’Israele.
9
Inoltre i figli d’Israele avevano fatto in segreto contro l’Eterno, il loro DIO, cose non giuste e si erano costruiti alti luoghi in tutte le loro città, dalle torri di guardia alle città fortificate.
10
Avevano eretto per sé colonne sacre e Ascerim su ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante;
11
e là, su tutti gli alti luoghi, avevano bruciato incenso, come avevano fatto le nazioni che l’Eterno aveva scacciato davanti a loro, e avevano commesso azioni malvagie, provocando ad ira l’Eterno;
12
avevano inoltre servito gli idoli intorno ai quali l’Eterno aveva loro detto: »Non fate una simile cosa!«.
13
Eppure l’Eterno aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e di tutti i veggenti, dicendo: »Tornate indietro dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandamenti e i miei statuti, secondo tutta la legge che io prescrissi ai vostri padri e che ho mandato a voi per mezzo dei miei servi i profeti«.
14
Ma essi non prestarono ascolto e indurirono il loro collo, come l’avevano indurito i loro padri che non ebbero fede nell’Eterno, il loro DIO.
15
E rigettarono i suoi statuti e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri e gli avvertimenti che egli aveva loro dato. Perciò seguirono cose vane, diventando fatui essi stessi, e andarono dietro le nazioni che li circondavano, che l’Eterno aveva loro proibito di imitare.
16
Cosí essi abbandonarono tutti i comandamenti dell’Eterno, il loro DIO; si fecero due vitelli di metallo fuso e fecero un’Ascerah e adorarono tutto l’esercito del cielo e servirono Baal,
17
fecero passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie, praticarono la divinazione, interpretarono presagi e si diedero a fare ciò che è male agli occhi dell’Eterno, provocandolo ad ira.
18
Per questo l’Eterno si adirò grandemente contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase se non la sola tribú di Giuda.
2 Rois 18:11
Il re di Assiria deportò quindi gl’lsraeliti in Assiria e li stabilí in Halah, e sull’Habor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi,
2 Rois 18:12
perché non avevano ubbidito alla voce dell’Eterno, il loro DIO, e avevano trasgredito il suo patto; tutto ciò che Mosè, servo dell’Eterno, aveva comandato essi non l’avevano né ascoltato né messo in pratica.
2 Chroniques 36:14-17
14
Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.
15
L’Eterno, il DIO dei loro padri, mandò loro, fin dall’inizio e con insistenza, avvertimenti per mezzo dei suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.
17
Allora egli fece salire contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, senza avere pietà per il giovane, la vergine, l’anziano, o la persona canuta. L’Eterno li diede tutti nelle sue mani.
Lévitique 26:39-42
39
I superstiti tra di voi si struggeranno a motivo della loro iniquità nel paese dei loro nemici; e si struggeranno pure a motivo delle iniquità dei loro padri.
40
Ma se confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri, nelle trasgressioni che commisero contro di me e anche per essersi comportati come miei nemici,
41
da indurmi ad essere loro nemico e a portarli nel paese dei loro nemici; se il loro cuore incirconciso si umilierà e accetteranno la punizione della loro iniquità,
42
allora io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abrahamo e mi ricorderò del paese;
Néhémie 1:8
Ricordati della parola che ordinasti a Mosè, tuo servo, dicendo: »Se peccherete, io vi disperderò fra i popoli;
Néhémie 1:9
ma se tornerete a me e osserverete i miei comandamenti e li metterete in pratica, anche se i vostri dispersi fossero ai confini del cielo, io di là li raccoglierò e li ricondurrò al luogo che ho scelto per farvi abitare il mio nome"
Jonas 3:10
Quando DIO vide ciò che facevano e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, DIO si pentí del male che aveva detto di far loro e non lo fece.
Esdras 9:5-15
5
All’oblazione della sera mi alzai dal mio digiuno, con la veste e il mantello stracciati; poi caddi in ginocchio e stesi le mani verso l’Eterno, il mio DIO,
6
e dissi: »O mio DIO, io sono confuso e mi vergogno di alzare la mia faccia a te, o mio DIO, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra il nostro capo, e la nostra colpa è giunta fino al cielo.
7
Dai giorni dei nostri padri fino al giorno d’oggi siamo stati grandemente colpevoli, e a motivo delle nostre iniquità noi, i nostri re e i nostri sacerdoti siamo stati dati in mano dei re delle nazioni straniere, in balìa della spada, dell’esilio, del saccheggio e dell’obbrobrio, come è al presente.
8
Ma ora l’Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto grazia per un breve istante, lasciandoci un residuo e dandoci un asilo nel suo santo luogo, e cosí il nostro DIO ha illuminato i nostri occhi e ci ha dato un piccolo risveglio nella nostra schiavitù.
9
Infatti noi eravamo schiavi, tuttavia il nostro DIO non ci ha abbandonati nella nostra schiavitú, ma ci ha ottenuto il favore dei re di Persia, risvegliandoci per rialzare la casa del nostro DIO, restaurandone le rovine e per darci un muro di protezione in Giuda e a Gerusalemme.
10
Ma ora, o nostro DIO, che diremo dopo questo? Poiché abbiamo abbandonato i tuoi comandamenti,
11
che ci avevi ingiunto per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo: »Il paese in cui entrate per prenderne possesso è un paese impuro per l’impurità dei popoli di questi paesi, per le abominazioni con cui l’hanno riempito da un capo all’altro con le loro contaminazioni.
12
Ora dunque non date le vostre figlie ai loro figli, né prendete le loro figlie per i vostri figli; non cercate mai la loro prosperità né il loro benessere, perché cosí diventerete forti, mangerete i migliori prodotti del paese e lo lascerete in eredità ai vostri figli per sempre".
13
Ma dopo tutto quanto ci è venuto addosso a motivo delle nostre azioni malvagie e delle nostre grandi colpe, poiché tu, o DIO nostro, ci hai punito meno di quanto meritavano le nostre colpe e ci hai lasciato un residuo come questo,
14
torneremo noi di nuovo a violare i tuoi comandamenti e a unirci in matrimonio con i popoli che commettono queste abominazioni? Non ti adireresti contro di noi fino a distruggerci senza lasciare piú alcun residuo o superstite?
15
O Eterno, DIO d’Israele, tu sei giusto, e perciò oggi siamo rimasti noi, un residuo di scampati. Eccoci davanti a te con la nostra colpa, benché a causa di essa nessuno può reggere davanti a te!«.
Néhémie 9:1-3
1
Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli d’Israele si radunarono per un digiuno, vestiti di sacco e coperti di terra.
2
Quelli che appartenevano alla stirpe d’Israele si separarono da tutti gli stranieri e si presentarono per confessare i loro peccati e le iniquità dei loro padri.
3
Quindi si alzarono in piedi al loro posto e lessero il libro della legge dell’Eterno, il loro DIO, per la quarta parte del giorno, e per un’altra quarta parte fecero la confessione dei peccati e si prostrarono davanti all’Eterno, il loro DIO.
Néhémie 9:4-3
Néhémie 9:5-3
Esaïe 63:15-19
15
Guarda dal cielo e vedi dalla tua dimora santa e gloriosa. Dov’è il tuo zelo e la tua potenza? Il fremito delle tue viscere e le tue tenere compassioni verso di me sono forse state represse?
16
Poiché tu sei nostro padre, anche se Abrahamo non ci conosceva e Israele ci ignora. Tu, o Eterno, sei nostro padre nostro Redentore, da sempre è il tuo nome.
17
O Eterno, perché ci fai errare lontano dalle tue vie e indurisci il nostro cuore perché non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, alle tribú della tua eredità.
18
Per poco tempo il tuo santo popolo, ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.
19
Noi siamo diventati come quelli sui quali non hai mai governato, sui quali il tuo nome non è mai stato invocato.
Esaïe 64:1-66
1
Oh, squarciassi tu i cieli e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.
2
Come il fuoco brucia i rami secchi, come il fuoco fa bollir l’acqua, scendi per far conoscere il tuo nome ai tuoi avversari e far tremare le nazioni davanti a te.
3
Quando facesti cose tremende che non ci aspettavamo, tu discendesti e i monti furono scossi alla tua presenza.
4
Dall’antichità nessuno aveva mai sentito né orecchio udito né occhio visto alcun DIO all’infuori di te, che agisce per chi spera in lui.
5
Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia e si ricorda di te nelle tue vie. Ecco, tu ti sei adirato perché noi abbiamo peccato; in questo abbiamo continuato a lungo e abbiamo bisogno di essere salvati.
6
Siamo tutti come una cosa impura, e tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco; avvizziamo tutti come una foglia, e le nostre iniquità ci portano via come il vento.
7
Non c’è piú alcuno che invochi il tuo nome, che si scuota per afferrarsi a te perché tu ci hai nascosto la tua faccia e ci lasci consumare in balìa delle nostre iniquità.
8
Tuttavia, o Eterno, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi tutti siamo opera delle tue mani.
9
Non adirarti troppo, o Eterno, e non ricordarti dell’iniquità per sempre. Ecco, guarda, ti preghiamo: noi tutti siamo il tuo popolo
10
Le tue sante città sono diventate un deserto, Sion è diventata un deserto, Gerusalemme una desolazione.
11
Il nostro santo e magnifico tempio, dove i nostri padri ti celebrarono, è divenuto preda del fuoco e tutte le nostre cose piú care sono state devastate.
12
Davanti a queste cose ti conterrai ancora, o Eterno, tacerai e ci affliggerai ancora molto? Giudizio per i malvagi e salvezza per il residuo
Daniel 9:3-19
3
Volsi quindi la mia faccia verso il Signore DIO, per cercarlo con preghiera e suppliche, col digiuno, col sacco e con la cenere.
4
Cosí feci la mia preghiera e confessione all’Eterno, il mio DIO, dicendo: »O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,
5
abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti.
6
Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
9
Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
10
e non abbiamo ascoltato la voce dell’Eterno, il nostro DIO, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti.
11
Sí, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce; perciò si è riversata su di noi la maledizione e l’imprecazione scritta nella legge di Mosè, servo di DIO, perché abbiamo peccato contro di lui.
12
Cosí egli ha mandato a compimento le sue parole che aveva pronunciato contro di noi e contro i nostri giudici che ci hanno governato, facendo venire su di noi una grande calamità, perché sotto tutto il cielo non è mai stato fatto nulla di simile a ciò che è stato fatto a Gerusalemme.
13
Come è scritto nella legge di Mosè, tutta questa calamità ci è venuta addosso, tuttavia non abbiamo implorato l’Eterno, il nostro DIO, per convertirci dalle nostre iniquità e prestare attenzione alla tua verità.
14
Perciò l’Eterno ha tenuto in serbo questa calamità e la fatta venire su di noi, perché l’Eterno, il nostro DIO, è giusto in tutte le cose che fa, mentre noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.
15
E ora, o Signore, DIO nostro, che facesti uscire il tuo popolo dal paese d’Egitto con mano potente e ti facesti un nome qual è oggi, noi abbiamo peccato, abbiamo agito malvagiamente.
16
O Signore, secondo tutta la tua giustizia, fa ti prego, che la tua ira e il tuo furore si allontanino da Gerusalemme, la tua città, il tuo monte santo, per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono divenuti oggetto di vituperio per tutti quelli che ci circondano.
17
Perciò ora ascolta, o DIO nostro, la preghiera del tuo servo e le sue suppliche e fa’ risplendere, per amore del Signore, il tuo volto sul tuo santuario che è desolato.
18
O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni.
19
O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo«.