1 Rois 8:54
Quando Salomone ebbe terminato di rivolgere all’Eterno tutta questa preghiera e supplica, si alzò davanti all’altare dell’Eterno dove era inginocchiato con le mani tese verso il cielo.
2 Rois 11:14
Guardò e vide il re in piedi sul palco, secondo l’usanza; i capitani e trombettieri erano accanto al re, mentre tutto il popolo del paese era in festa e suonava le trombe. Allora Athaliah si stracciò le vesti e gridò: »Tradimento, tradimento!«.
2 Rois 23:3
Poi il re, stando in piedi sul palco, stabilí un patto davanti all’Eterno, impegnandosi a seguire l’Eterno e a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e i suoi statuti con tutto il cuore e con tutta l’anima, per mettere in pratica le parole di questo patto, scritte in quel libro. Tutto il popolo aderí al patto.
2 Chroniques 6:12
Poi Salomone si pose davanti all’altare dell’Eterno, di fronte a tutta l’assemblea d’Israele e stese le sue mani
2 Chroniques 6:13-42
13
(Salomone infatti aveva fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l’aveva posta in mezzo al cortile; egli vi salí, si inginocchiò di fronte a tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo).
14
e disse: »O Eterno DIO d’Israele, non c’è alcun DIO simile a te, né in cielo né sulla terra. Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro cuore.
15
Tu hai mantenuto col tuo servo Davide, mio padre, ciò che gli avevi promesso; sí oggi hai compiuto con la tua mano ciò che avevi promesso con la tua bocca.
16
Ora dunque, o Eterno, DIO d’Israele, mantieni col tuo servo Davide, mio padre, ciò che gli hai promesso dicendo: »A te non mancherà mai alcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e per camminare nella mia legge, come tu hai camminato davanti a me«
17
Ora dunque, o Eterno, DIO d’Israele, si adempia la parola che hai detto al tuo servo Davide!
18
Ma è proprio vero che DIO abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questo tempio che io ho costruito!
19
Tuttavia, o Eterno, DIO mio, presta attenzione alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo innalza davanti a te.
20
I tuoi occhi siano rivolti giorno e notte verso questo tempio, verso il luogo di cui hai detto: »Lí sarà il mio nome«, per ascoltare le preghiere che il tuo servo farà rivolto a questo luogo.
21
Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo. Ascolta dal luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona.
22
Se uno pecca contro il suo prossimo e, perché costretto a giurare, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio,
23
tu ascolta dal cielo, intervieni e giudica i tuoi servi, condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo la sua condotta, e dichiara giusto l’innocente col rendergli secondo la sua giustizia.
24
Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto davanti al nemico perché ha peccato contro di te, se torna a te e loda il tuo nome, se ti prega e ti supplica in questo tempio,
25
ascolta dal cielo e perdona il peccato del tuo popolo Israele, e fallo tornare nel paese che hai dato a lui e ai suoi padri.
26
Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché li hai afflitti,
27
tu ascolta dal cielo, perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, insegnando loro la buona strada per la quale devono camminare, e manda la pioggia sulla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.
28
Quando nel paese vi sarà carestia o peste, ruggine o carbonchio, invasione di locuste o di bruchi, quando il nemico li assedierà nel loro paese o nelle loro città, quando, scoppierà una calamità o un’epidemia qualsiasi,
29
ogni preghiera, ogni supplica che ti sarà rivolta da qualsiasi individuo o dall’intero tuo popolo Israele, quando ciascuno ha riconosciuto la propria piaga e il proprio dolore e ha steso le sue mani verso questo tempio,
30
tu ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora e perdona; e rendi a ciascuno secondo la sua condotta, tu che conosci il cuore di ognuno (tu solo infatti conosci il cuore dei figli degli uomini)
31
affinché essi ti temano e camminino nelle tue vie tutto il tempo che vivranno nel paese che hai dato ai nostri padri.
32
Anche lo straniero, che non appartiene al tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a motivo del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso, quando verrà a pregarti rivolto a questo tempio,
33
tu ascolta dal cielo, dal luogo della tua dimora e concedi allo straniero tutto ciò che ti domanda, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è invocato su questo tempio che io ho costruito,
34
Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro i suoi nemici seguendo la via per cui l’hai mandato, se ti pregano rivolti verso questa città che tu hai scelto e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome,
35
ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e sostieni la loro causa,
36
Quando peccheranno contro di te (perche non c’è alcun uomo che non pecchi) e tu, adirato contro di loro, li abbandonerai in balìa del nemico che li deporterà in un paese lontano o vicino.
37
se nel paese in cui sono stati deportati rientrano in sé, se tornano a te e ti supplicano nel paese della loro prigionia dicendo: »Abbiamo peccato, abbiamo agito iniquamente, abbiamo fatto del male«,
38
se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese della loro prigionia dove sono stati deportati, e ti pregano rivolti verso il loro paese, il paese che hai dato ai loro padri, verso la città che tu hai scelto e al tempio che ho costruito al tuo nome,
39
ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, sostieni la loro causa e perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te!
40
Ora, o DIO mio, siano aperti i tuoi occhi e siano attente le tue orecchie alla preghiera fatta in questo luogo!
41
Ora dunque, levati, o Eterno DIO, e vieni al luogo del tuo riposo, tu e l’arca della tua forza. Siano i tuoi sacerdoti, o Eterno DIO, rivestiti di salvezza, e giubilino nel bene i tuoi santi.
42
0 Eterno DIO, non respingere la faccia del tuo unto; ricordati dei favori fatti a Davide tuo servo!«.
Exode 9:29
Mosè gli disse: »Come sarò uscito dalla città, protenderò le mie mani all’Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà piú grandine, affinché tu sappia che la terra appartiene all’Eterno.
Exode 9:33
Mosè dunque, lasciato i Faraone, uscì dalla città e protese le mani all’Eterno; allora i tuoni e la grandine cessarono e non cadde piú pioggia sulla terra.
2 Chroniques 6:12
Poi Salomone si pose davanti all’altare dell’Eterno, di fronte a tutta l’assemblea d’Israele e stese le sue mani
Esdras 9:5
All’oblazione della sera mi alzai dal mio digiuno, con la veste e il mantello stracciati; poi caddi in ginocchio e stesi le mani verso l’Eterno, il mio DIO,
Job 11:13
Se tu disponi il tuo cuore e stendi verso di lui le tue mani
Psaumes 28:2
Ascolta la voce delle mie supplicazioni quando grido a te per aiuto, quando alzo le mani verso il tuo luogo santissimo.
Psaumes 63:4
Cosí ti benedirò finché io vivo e nel tuo nome alzerò le mie mani.
Esaïe 1:15
Quando stendete le vostre mani, io nascondo i miei occhi da voi; anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.
1 Timothée 2:8
Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute.