Farai pure un altare per bruciarvi l’incenso; e lo farai di legno di acacia.

Lo rivestirai d’oro puro: la sua parte superiore, i suoi lati tutt’intorno e i suoi corni; e gli farai una ghirlanda d’oro.

Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro.

Poi fece l’altare dell’incenso in legno di acacia; era di un cubito di lunghezza e di un cubito di larghezza; era quadrato e aveva un’altezza di due cubiti; i suoi corni formavano un sol pezzo con esso.

Gli fece pure due anelli d’oro, sotto la ghirlanda ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe, con le quali portarlo.

l’altare d’oro, l’olio dell’unzione, l’incenso profumato e la cortina per l’ingresso della tenda,

Poi mise l’altare d’oro nella tenda di convegno, davanti al velo,

Cosí Salomone fece fabbricare tutti gli arredi per la casa di DIO: l’altare d’oro e le tavole su cui si ponevano i pani della presentazione.

Farai anche una tavola di legno di acacia, lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo

Le farai tutt’intorno un bordo alto un palmo di mano e intorno a questo bordo farai una ghirlanda d’oro.

Gli anelli saranno vicini al bordo per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.

Farai pure i suoi piatti, le sue coppe, i suoi calici e le sue tazze con cui si fanno le libazioni; li farai d’oro puro.

Fece anche la tavola di legno d’acacia lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo.

E le fece tutt’intorno un bordo alto un palmo di mano e intorno a questo bordo fece una ghirlanda d’oro.

Gli anelli erano vicini al bordo per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.

Fece anche gli utensili da mettere sulla tavola d’oro puro: i suoi piatti le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici con cui si fanno le libazioni.

la tavola con tutti i suoi utensili e il pane della presentazione,

Pose pure la tavola nella tenda di convegno, dal lato nord del tabernacolo, al di fuori del velo.

Vi dispose sopra in ordine il pane davanti all’Eterno, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.

Prenderai del fior di farina e con esso farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa.

E su ogni fila metterai incenso puro e sarà sul pane come un ricordo, come un sacrificio fatto col fuoco all’Eterno.

I pani appartengono ad Aaronne e ai suoi figli, ed essi li mangeranno in luogo santo, poiché saranno cosa santissima per lui tra i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno. E’ una legge perpetua«.

Fece dieci tavole e le collocò nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra. Fece anche cento coppe d’oro.

Nell’atrio della porta c’erano due tavole da una parte e due tavole dall’altra parte, sulle quali venivano scannati gli olocausti, i sacrifici per il peccato e per la trasgressione.

Per gli olocausti c’erano ancora quattro tavole di pietra squadrate, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito; su di esse venivano posti gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.

L’altare era di legno, alto tre cubiti e lungo due cubiti; i suoi angoli, la sua lunghezza e le sue pareti erano di legno. L’uomo mi disse: »Questa è la tavola che sta davanti all’Eterno«.

»Essi entreranno nel mio santuario si avvicineranno alla mia tavola per servirmi e compiranno tutto il mio servizio.

»Ma voi lo profanate quando dite: »La mensa dell’Eterno è contaminata e il suo frutto, cioè il suo cibo, è spregevole«.

Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei démoni, voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei démoni.