l’Eterno apparve una seconda volta a Salomone come gli era apparso a Gabaon,

Quando però gli abitanti di Gabaon vennero a sapere ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,

fu preso da grande paura, perché Gabaon era una grande città come una delle città regali e perché era piú grande di Ai, e tutti i suoi uomini erano valorosi.

e il sacerdote Tsadok e i sacerdoti suoi fratelli davanti al tabernacolo dell’Eterno sull’alto luogo che era a Gabaon,

Infatti il tabernacolo dell’Eterno che Mosè aveva costruito nel deserto e l’altare degli olocausti si trovavano allora sull’alto luogo di Gabaon,

Poi Salomone insieme a tutta l’assemblea si recò all’alto luogo, che c’era a Gabaon, perché là si trovava la tenda di convegno di DIO che Mosè, servo dell’Eterno, aveva costruito nel deserto.

In quella notte DIO apparve a Salomone e gli disse: »Chiedi ciò che vuoi che io ti conceda«.

Ora, o Eterno DIO, si avveri la tua promessa fatta a Davide mio padre, perché tu mi hai fatto re sopra un popolo numeroso come la polvere della terra!

DIO disse a Salomone: »Poiché questa era la cosa che avevi in cuore e non mi hai chiesto né ricchezze né beni né gloria né la vita dei tuoi nemici e neppure hai chiesto una lunga vita, ma hai chiesto per te sapienza e intelligenza per poter governare il mio popolo sul quale ti ho costituito re,

Salomone immolò come sacrificio di ringraziamento, che egli offrí all’Eterno, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Cosí il re e tutti i figli d’Israele dedicarono la casa dell’Eterno.

Là Salomone salí all’altare di bronzo davanti all’Eterno che era alla tenda di convegno, e su di esso offrí mille olocausti.

il re Salomone offrí in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Cosí il re e tutto il popolo dedicarono la casa di DIO.

Il numero degli olocausti portati dall’assemblea fu di settanta tori, cento montoni e duecento agnelli; tutti questi erano in olocausto all’Eterno.

Ma i sacerdoti erano troppo pochi e non potevano scuoiare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli, i Leviti, li aiutarono finché il lavoro non fu terminato e finché gli altri sacerdoti non si furono santificati, perché i Leviti avevano maggior rettitudine di cuore nel santificarsi dei sacerdoti.

Infatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato all’assemblea mille torelli e settemila pecore; anche i capi avevano donato all’assemblea mille torelli e diecimila pecore, e un gran numero di sacerdoti si era santificato.

Il Libano non basterebbe a provvedere il combustibile per il fuoco, né i suoi animali basterebbero per l’olocausto.

Con che cosa verso davanti all’Eterno e mi inchinerò davanti al DIO eccelso? Verrò davanti a lui con olocausti, con vitelli di un anno?

Gradirà l’Eterno migliaia di montoni o miriadi di rivi d’olio? Darò il mio primogenito, per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il peccato della mia anima?