2 Chroniques 16:10
Asa si indignò contro il veggente e lo fece gettare in carcere, perché si era adirato con lui per queste cose. In quel tempo Asa infierí anche contro alcuni del popolo.
2 Chroniques 18:25-27
25
Allora il re d’Israele disse: »Prendete Mikaiah e conducetelo da Amon, governatore della città, e da Joas figlio del re,
26
e dite loro: Cosí dice il re: »Mettete costui in prigione e nutritelo con pane e acqua di afflizione, finché ritornerò sano e salvo««.
27
Mikaiah disse: »Se tu dovessi mai ritornare sano e salvo, significa che l’Eterno non ha parlato per mio mezzo«. E aggiunse: »Ascoltate, o voi popoli tutti!«.
Jérémie 20:2
Allora Pashhur percosse il profeta Geremia e lo mise nella prigione che si trovava nella porta superiore di Beniamino presso la casa dell’Eterno.
Jérémie 29:26
"L’Eterno ti ha costituito sacerdote al posto del sacerdote Jehoiada, perché vi siano sovrintendenti nella casa dell’Eterno per sorvegliare ogni uomo pazzo che fa il profeta, perché tu lo metta in prigione e in catene".
Jérémie 37:15
I principi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionathan, lo scriba, che avevano trasformato in prigione.
Jérémie 38:6
Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkiah, figlio del re, che era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con le corde. Nella cisterna non c’era acqua ma solo fango, e Geremia affondò nel fango.
Lamentations 3:53-55
53
Hanno distrutto la mia vita nella fossa, mi hanno tirato pietre.
54
Le acque scorrevano sopra il mio capo, io dicevo: »E’ finita per me«.
55
Ho invocato il tuo nome, o Eterno, dal fondo della fossa.
Marc 6:17-28
17
Erode stesso infatti aveva fatto arrestare Giovanni e l’aveva tenuto legato in carcere a causa di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello, perché egli l’aveva presa per moglie.
18
Giovanni infatti diceva ad Erode: »Non ti è lecito di avere la moglie di tuo fratello«.
19
Ed Erodiade gli portava rancore e volentieri l’avrebbe fatto uccidere, ma non poteva.
20
Erode infatti temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e lo proteggeva; e, dopo averlo udito, faceva molte cose e lo ascoltava volentieri.
21
Ora, venuto un giorno propizio, Erode per il suo compleanno offrí un banchetto ai suoi grandi, ai comandanti e ai notabili della Galilea.
22
La figlia di Erodiade stessa entrò e danzò, e piacque ad Erode e a coloro che erano a tavola con lui; allora il re disse alla fanciulla: »Domandami tutto ciò che vuoi e io te lo darò«.
23
E le giurò: »Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fino alla metà del mio regno!«.
24
Ella uscí, e disse a sua madre: »Che cosa devo chiedere?«. Quella rispose: »La testa di Giovanni Battista«.
25
Ed ella, ritornata subito dal re, gli fece in fretta la richiesta, dicendo: »Io desidero che tu mi dia immediatamente, su un piatto, la testa di Giovanni Battista«.
26
E il re, sebbene ne fosse molto rattristato, a motivo del giuramento e per rispetto dei convitati, non volle opporle un rifiuto.
27
Cosí il re mandò subito una guardia, con l’ordine di portargli la testa di Giovanni.
28
E quegli andò, lo decapitò in prigione e portò la sua testa su un piatto e la diede alla fanciulla, e la fanciulla la diede a sua madre.
Luc 3:20
aggiunse a tutte le altre anche questa, cioè di rinchiudere Giovanni in prigione.
Actes 5:18
e misero le mani addosso agli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.
Actes 16:23
E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro.
Actes 16:24
Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte piú interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi.
Actes 24:25-27
25
E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va’ quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.
26
Nel medesimo tempo egli sperava che Paolo gli avrebbe dato del denaro perché lo liberasse; e per questo lo faceva spesso chiamare e conversava con lui.
27
Ma dopo due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.
Actes 26:10
E questo è ciò che feci in Gerusalemme, avendone ricevuto l’autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso.
Ephésiens 3:1
Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesú per voi gentili,
Apocalypse 2:10
Non temere ciò che dovrai soffrire ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in prigione per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.
Deutéronome 16:3
Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa pane azzimo, pane di afflizione (poiché uscisti in fretta dal paese d’Egitto), affinché ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d’Egitto tutti i giorni della tua vita.
Psaumes 80:5
Tu li hai cibati con pane intriso di pianto, e hai dato loro da bere lacrime in abbondanza.
Psaumes 102:9
Poiché mangio cenere come pane e mescolo lacrime a quel che bevo,
Psaumes 127:2
E’ vano per voi alzarvi di buon’ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane di duro lavoro, perchè ai suoi diletti egli dà riposo.
Esaïe 30:20
Anche se il Signore vi darà il pane d’angoscia e l’acqua d’oppressione, tuttavia quelli che ti ammaestrano non dovranno piú nascondersi, e i tuoi occhi vedranno i tuoi maestri.
Luc 12:45
Ma se quel servo dice in cuor suo: »Il mio padrone tarda a venire« e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
Luc 12:46
il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui non se l’aspetta e nell’ora che egli non sa; lo punirà severamente e gli assegnerà la sorte con gli infedeli.
1 Thessaloniciens 5:2
poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.
1 Thessaloniciens 5:3
Quando infatti diranno: »Pace e sicurezza«, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.
Jacques 4:13
E ora a voi che dite: »Oggi o domani andremo nella tale città, e vi dimoreremo un anno, commerceremo e guadagneremo«,
Jacques 4:14
mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.