Ma ecco un profeta si avvicinò ad Achab, re d’Israele, e disse: »Cosí dice l’Eterno: »Vedi tutta questa grande moltitudine? Ecco, oggi stesso io la darò nelle tue mani e tu saprai che io sono l’Eterno««.

Allora il profeta si avvicinò al re d’Israele e gli disse: »Va’, rafforzati e considera bene quel che devi fare, perché fra un anno il re di Siria salirà contro di te«.

Ed ecco, un uomo di DIO giunse da Giuda a Bethel per ordine dell’Eterno, mentre Geroboamo stava presso l’altare per bruciare incenso.

Ella allora disse ad Elia: »Che ho io da far con te o uomo di DIO? Sei forse venuto da me per farmi ricordare il mio peccato e per uccidermi il figlio?«.

Allora nel mezzo dell’assemblea lo Spirito dell’Eterno investí Jahaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Benaiah, figlio di Jeiel, figlio di Mattaniah, un Levita, dei figli di Asaf.

Domani scendete contro di loro; ecco, essi saliranno per la salita di Tsits e voi li troverete all’estremità della valle di fronte al deserto di Jeruel.

Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti all’Eterno e lo adorarono

La mattina seguente si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: »Ascoltatemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell’Eterno, il vostro DIO e sarete saldi; credete nei suoi profeti e prospererete«.

I servi del re di Siria gli dissero: »Il loro DIO è un DIO delle montagne: per questo sono stati piú forti di noi, ma se diamo loro battaglia in pianura, saremo certamente noi i piú forti.

Poiché ti sei infuriato contro di me e la tua insolenza è giunta ai miei orecchi, ti metterò il mio anello alle narici, il mio morso in bocca e ti farò ritornare per la strada per la quale sei venuto.

E il residuo della casa di Giuda che sarà scampato continuerà a mettere radici in basso e a fare frutto in alto.

Perciò cosí dice l’Eterno contro il re di Assiria: »Egli non entrerà in questa città né vi lancerà alcuna freccia, non le verrà davanti con scudi né costruirà contro di essa alcun terrapieno.

»Poiché io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso per amore di Davide, mio servo«.

Allora Sennacherib, re di Assiria, levò le tende, partí e fece ritorno a casa e rimase a Ninive.

Ma ecco un profeta si avvicinò ad Achab, re d’Israele, e disse: »Cosí dice l’Eterno: »Vedi tutta questa grande moltitudine? Ecco, oggi stesso io la darò nelle tue mani e tu saprai che io sono l’Eterno««.

ma temo la provocazione del nemico, perché i loro avversari, mal interpretando, potrebbero dire: »La nostra mano ha trionfato, e non l’Eterno che ha fatto tutto questo!«.

Oh Signore che posso dire dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?

I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; che farai tu allora per il tuo grande nome?«.

Egli possiede forza e sapienza; da lui dipendono chi è ingannato e chi inganna.

Scioglie i legami imposti dai re e cinge i loro lombi, con una cintura.

Il giusto si rallegrerà nel vedere la vendetta; si laverà i piedi nel sangue dell’empio.

E la gente dirà: »Certo vi è una ricompensa per il giusto; certo c’è un DIO che fa giustizia sulla terra«.

Perché direbbero le nazioni: »Dov’è il loro DIO?«. Davanti ai nostri occhi fa’ conoscere fra le nazioni la vendetta del sangue sparso dei tuoi servi.

Poiché ti sei infuriato contro di me e la tua insolenza è giunta ai miei orecchi, ti metterò il mio anello alle narici, il mio morso in bocca e ti farò ritornare per la strada per la quale sei venuto.

»Poiché io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso per amore di Davide, mio servo«.

Anche se le nostre iniquità testimoniano contro di noi, o Eterno, opera per amore del tuo nome, perché le nostre ribellioni sono molte; abbiamo peccato contro di te.

Tuttavia io agii per amore del mio nome, perché non fosse profanato davanti alle nazioni in mezzo alle quali si trovavano, agli occhi delle quali mi ero fatto loro conoscere, per farli uscire dal paese d’Egitto.

Tuttavia io agii per amore del mio nome, perché non fosse profanato davanti alle nazioni, agli occhi delle quali io li avevo fatti uscire dall’Egitto.

Cosí io ebbi riguardo del mio santo nome che la casa d’Israele aveva profanato fra le nazioni dov’erano andati.

Io santificherò il mio grande nome profanato fra le nazioni, che avete profanato nel loro mezzo. Le nazioni riconosceranno che io sono l’Eterno«, dice il Signore, l’Eterno, »quando sarò santificato in voi davanti ai loro occhi.

Ma ecco un profeta si avvicinò ad Achab, re d’Israele, e disse: »Cosí dice l’Eterno: »Vedi tutta questa grande moltitudine? Ecco, oggi stesso io la darò nelle tue mani e tu saprai che io sono l’Eterno««.

Vi prenderò per mio popolo, e sarò il vostro DIO; e voi conoscerete che io sono l’Eterno, il vostro DIO, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani.

Gli Egiziani conosceranno allora che io sono l’Eterno, quando distenderò la mia mano sull’Egitto e farò uscire di mezzo a loro i figli d’Israele«.

Ma in quel giorno io separerò il paese di Goscen, dove abita il mio popolo; e li non ci saranno sciami di mosche, affinché tu sappia che io sono l’Eterno in mezzo al paese.

Non avete mangiato pane e non avete bevuto vino né bevanda inebriante, affinché conosceste che io sono l’Eterno, il vostro DIO.

Cosí stenderò contro di loro la mia mano e renderò il paese desolato, sí, piú desolato del deserto di Diblah, in tutti i loro luoghi abitati; allora riconosceranno che io sono l’Eterno"«.

Allora riconoscerete che io sono l’Eterno, perché non avete camminato nei miei statuti né avete eseguito le mie leggi, ma avete agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano«.

Ma ne risparmierò un piccolo numero dalla spada, dalla fame e dalla peste, affinché raccontino tutte le loro abominazioni tra le nazioni dove andranno; allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.

Perciò di’ alla casa d’Israele: Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Io agisco cosí non a motivo di voi, o casa d’Israele, ma per amore del mio santo nome, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati.

Cosí farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo d’Israele e non lascerò piú profanare il mio santo nome, e le nazioni riconosceranno che io sono l’Eterno, il Santo in Israele.