Quindi un fuoco uscì dalla presenza dellEterno e consumò sullaltare lolocausto e il grasso; tutto il popolo lo vide, proruppe in grida di gioia e si prostrò con la faccia a terra.
Allora lAngelo dellEterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; poi lAngelo dellEterno scomparve dai suoi occhi.
Quindi Davide vi costruí un altare allEterno, offrí olocausti e sacrifici di ringraziamento e invocò lEterno, che gli rispose con il fuoco, che discese dal cielo sullaltare dellolocausto.
Tutti i figli dIsraele, quando videro il fuoco scendere e la gloria dellEterno posarsi sul tempio, si prostrarono con la faccia a terra sul pavimento adorarono e lodarono lEterno, »perché è buono, perché la sua benignità dura in eterno«.
Allora il re disse: »La mano di Joab non è forse con te in tutto questo?«. La donna rispose: »Comè vero che tu vivi, o re mio signore, la cosa sta né piú né meno come ha detto il re mio signore, è stato infatti il tuo servo Joab che mi ha dato questi ordini e ha messo tutte queste parole in bocca alla tua serva.
Ezechia disse quindi a Isaia: »La parola dellEterno che hai pronunciata è buona«. Poi aggiunse: »Vi sarà almeno pace e sicurezza durante la mia vita«.