1 Rois 16:2
Io ti ho innalzato dalla polvere e ti ho fatto principe del mio popolo Israele, tu hai seguito le vie di Geroboamo e fatto peccare il mio popolo Israele, provocandomi ad ira con i suoi peccati;
1 Rois 16:7
Inoltre la parola dell’Eterno fu indirizzata per mezzo del profeta Jehu, figlio di Hanani, contro Baasha e contro la sua casa per tutto il male che Baasha aveva fatto agli occhi dell’Eterno, provocandolo ad ira con l’opera delle sue mani, divenendo come la casa di Geroboamo, e anche perché egli l’aveva distrutta.
1 Rois 16:19
a motivo dei peccati che aveva commesso, facendo ciò che è male agli occhi dell’Eterno, seguendo la via di Geroboamo e compiendo il peccato che questi aveva commesso, inducendo Israele a peccare.
1 Rois 12:26-33
26
Geroboamo disse in cuor suo: »Ora il regno tornerà probabilmente alla casa di Davide.
27
Se questo popolo sale a Gerusalemme per offrire sacrifici nella casa dell’Eterno, il cuore di questo popolo si volgerà nuovamente verso il suo signore verso Roboamo re di Giuda; cosí mi uccideranno e torneranno a Roboamo, re di Giuda«.
28
Dopo essersi consigliato, il re fece due vitelli d’oro e disse al popolo: »E’ troppo per voi salire fino a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi che ti hanno fatto uscire dal paese d’Egitto!«.
29
Ne collocò quindi uno a Bethel, e l’altro a Dan.
30
Questo fu causa di peccato, perché il popolo andava fino a Dan per prostrarsi davanti a un vitello.
31
Egli costruí anche templi sugli alti luoghi e fece sacerdoti presi da ogni ceto di persone, che non erano figli di Levi.
32
Geroboamo istituí una festa nell’ottavo mese, il quindicesimo giorno del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda e offrí sacrifici sull’altare. Cosí fece a Bethel per sacrificare ai vitelli da lui fatti; e a Bethel stabilí i sacerdoti degli alti luoghi che aveva eretti.
33
Il quindicesimo giorno dell’ottavo mese, mese scelto da lui stesso, Geroboamo salí all’altare che aveva costruito a Bethel; istituí una festa per i figli d’Israele e salí all’altare per bruciare incenso.
1 Rois 13:33
Dopo questo fatto, Geroboamo non si tirò indietro dalla sua strada malvagia, ma fece ancora sacerdoti per gli alti luoghi prendendoli da ogni ceto di persone; chiunque voleva era da lui consacrato, e diveniva sacerdote degli alti luoghi.
1 Rois 13:34
Questo fu il peccato della casa di Geroboamo, che causò la sua distruzione e il suo sterminio dalla faccia della terra.
1 Rois 16:13
a motivo di tutti i peccati di Baasha e dei peccati di Elah suo figlio, che essi avevano commesso e che avevano fatto commettere a Israele, provocando ad ira l’Eterno, il DIO d’Israele, con i loro idoli.
Psaumes 31:6
Io detesto quelli che si attaccano a vanità ingannatrici, ma confido nell’Eterno.
Jérémie 8:19
Ecco una voce: è il grido della figlia del mio popolo da terra lontana: »Non è forse l’Eterno in Sion? Non è il suo re in mezzo a lei?«. »Perché mi hanno provocato ad ira con le loro immagini scolpite e con idoli stranieri?«.
Jérémie 10:3
Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l’ascia.
Jérémie 10:8
Sono tutti insieme stupidi e insensati; il loro idolo di legno è una dottrina di nessun valore.
Jérémie 14:22
Fra gli idoli vani delle genti ce n’è forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.
Jérémie 16:19
O Eterno, mia forza, mia fortezza, e mio rifugio nel giorno dell’avversità, a te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: »I nostri padri hanno ereditato soltanto menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla«.
Jérémie 18:15
Eppure il mio popolo mi ha dimenticato; bruciano incenso a idoli vani, che li hanno fatti inciampare nelle loro vie, i sentieri antichi, per camminare su vie traverse e non sulla via maestra,
Actes 14:15
»Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani con la vostra stessa natura e vi annunziamo la buona novella, affinché da queste cose vane vi convertiate al Dio vivente cheha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.
Romains 1:21-23
21
Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.
22
Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti,
23
e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili.