Tuttavia, per amore di Davide tuo padre, non lo farò durante la tua vita, ma lo strapperò dalle mani di tuo figlio.

(ma a lui rimarrà una tribú per amore di Davide mio servo e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelto fra tutte le tribú d’Israele),

Io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai una benedizione.

Così avvenne che, quando DIO distrusse la città della pianura, DIO si ricordò di Abrahamo e fece allontanare Lot di mezzo al disastro, quando distrusse le città dove Lot aveva dimorato.

Perché Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservó i miei ordini, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi«.

E perché ha amato i tuoi padri, egli ha scelto la loro progenie dopo loro e ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua presenza, mediante la sua grande potenza,

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.

Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà un figlio; quando farà del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi di figli d’uomini,

La tua casa e il tuo regno saranno resi saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"«

»Poiché io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso per amore di Davide, mio servo«.

»Cosí dice l’Eterno: Se voi potete annullare il mio patto con il giorno e il patto con la notte, in modo che non ci sia più giorno o notte al loro tempo,

Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, cosí io moltiplicherò i discendenti di Davide, mio servo, e i Leviti che mi servono«.

»Non hai fatto attenzione a ciò che questo popolo ha affermato, dicendo: »Le due famiglie che l’Eterno aveva scelto, le ha rigettate«? Cosí disprezzano il mio popolo, che ai loro occhi non è piú una nazione«.

allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro«.

Quanto all’evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all’elezione, sono amati a causa dei padri

a suo figlio lascerò una tribú, affinché Davide mio servo abbia sempre una lampada davanti a me in Gerusalemme la città che ho scelto per mettervi il mio nome.

Tuttavia l’Eterno non volle distruggere la casa di Davide, a motivo del patto che aveva stabilito con Davide e perché aveva promesso di dare a lui e ai suoi figli una lampada per sempre.

Qui farò crescere la potenza di Davide e provvederò una lampada al mio unto.

e ci ha suscitato una potente salvezza nella casa di Davide suo servo

dai nostri nemici e dalle mani di tutti coloro che ci odiano,

il giuramento fatto ad Abrahamo nostro padre,

in santità e giustizia davanti a lui tutti i giorni della nostra vita.

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono dei loro peccati;

per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell’ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace«.

luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele«.

E Gesú di nuovo parlò loro, dicendo: »Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita«.

»Io, Gesú, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io sono la Radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino«.

tu infatti, sei colui che fa risplendere la mia lampada; l’Eterno, il mio DIO, illumina le mie tenebre,

E si dirà di Sion: »Questi e quello sono nati in lei; e l’Altissimo stesso la renderà stabile«.

(9:6) Non ci sarà fine all’incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti.

Che si risponderà ai messaggeri di questa nazione? »Che l’Eterno ha fondato Sion e in essa gli afflitti del suo popolo trovano rifugio«.

e non dategli riposo, finché non abbia ristabilito e reso Gerusalemme la lode di tutta la terra.

Cosí dice l’Eterno che fa questo, l’Eterno che lo forma per stabilirlo il cui nome è l’Eterno:

Ma negli ultimi tempi avverrà che il monte della casa dell’Eterno sarà stabilito sulla sommità dei monti e sarà innalzato al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno i popoli.

Verranno molte nazioni e diranno: »Venite, saliamo al monte dell’Eterno e alla casa del DIO di Giacobbe, egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri«. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell’Eterno.

Ed io altresí ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere.