1 Rois 13:3
Nello stesso giorno diede un segno miracoloso, dicendo: »Questo è il segno che l’Eterno ha parlato: ecco, l’altare si spaccherà e la cenere che vi è sopra si spanderà«.
1 Rois 22:28
Allora Mikaiah disse: »Se tu dovessi mai ritornare sano e salvo, significa che l’Eterno non ha parlato per mio mezzo«. E aggiunse: »Ascoltate, o voi popoli tutti!«.
1 Rois 22:35
Ma la battaglia fu cosí aspra quel giorno, che il re fu costretto a rimanere sul suo carro di fronte ai Siri, e morì verso sera; il sangue della ferita era colato nel fondo del carro.
Exode 9:18-25
18
Ecco, domani verso quest’ora, io farò cadere una grandine così forte, quale non ce fu in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad ora.
19
E adesso manda a far mettere al sicuro il tuo bestiame e tutto quello che hai per i campi. Perché tutti gli uomini ed animali, che si trovano nei campi e non sono stati portati in casa, saranno colpiti dalla grandine e moriranno"«.
20
Fra i servi del Faraone, coloro che temettero la parola dell’Eterno fecero rifugiare nelle case i loro servi e il loro bestiame;
21
ma coloro che non fecero conto della parola dell’Eterno lasciarono i loro servi e il loro bestiame nei campi.
22
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Stendi la tua mano verso il cielo, perché cada grandine in tutto il paese d’Egitto, sulla gente, sugli animali e sopra ogni sorte di vegetazione dei campi nel paese d’Egitto«.
23
E Mosè stese il suo bastone verso il cielo; e l’Eterno mandò tuoni e grandine, e il fuoco cadde saettando sulla terra; e l’Eterno fece piovere grandine sul paese d’Egitto.
24
Così ci fu grandine e fuoco guizzante misto a grandine; e fu così forte, quale non ce n’era stata in tutto il paese d’Egitto, da quando era diventato nazione.
25
E la grandine percosse in tutto il paese d’Egitto tutto quello che era nei campi, tanto uomini che animali; e la grandine percosse ogni sorta di vegetazione dei campi e fece a pezzi ogni albero della campagna.
Nombres 16:23-35
23
Allora l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
24
»Parla all’assemblea e di’: »Allontanatevi dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram««.
25
Mosè quindi si levò e andò da Dathan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.
26
Egli quindi parlò all’assemblea, dicendo: Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che loro appartiene per non essere consumati in tutti i loro peccati.
27
Così essi si allontanarono dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan di Abiram. Dathan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro piccoli.
28
Allora Mosè disse: Da questo conoscerete che l’Eterno mi ha mandato per fare tutte queste opere e che non ho agito di mio arbitrio.
29
Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l’Eterno non mi ha mandato;
30
ma se l’Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol’, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l’Eterno«.
31
Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro,
32
la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro Famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze.
33
Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo all’assemblea.
34
Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: »Che la terra non inghiottisca anche noi!«.
35
E un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.
Deutéronome 18:22
Quando il profeta parla in nome dell’Eterno e la cosa non succede e non si avvera, quella è una cosa che l’Eterno non ha proferito; l’ha detta il profeta per presunzione; non aver paura di lui«.
Jérémie 28:16
Perciò cosí dice l’Eterno: Ecco, io ti scaccerò dalla faccia della terra. Quest’anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro l’Eterno"«.
Jérémie 28:17
Il profeta Hananiah morí quello stesso anno, nel settimo mese.
Marc 16:20
Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l’accompagnavano. Amen.
Actes 5:1-10
1
Ma un certo uomo, di nome Anania, con sua moglie Saffira, vendette un podere,
2
e trattenne per sé una parte dell’importo d’accordo con la moglie, e andò a deporre il resto ai piedi degli apostoli.
3
Ma Pietro disse: »Anania, perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere?
4
Se questo restava invenduto, non rimaneva tuo? E il ricavato della vendita non era forse a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio!«.
5
All’udire queste cose, Anania cadde e spirò. E una grande paura venne su tutti coloro che udirono queste cose.
6
Allora si alzarono alcuni giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono.
7
Or circa tre ore piú tardi entrò anche sua moglie, ignara dell’accaduto.
8
E Pietro le rivolse la parola, dicendo: »Dimmi avete voi venduto il podere per tanto?«. Ed ella rispose: »Sí, per tanto«.
9
Allora Pietro le disse: »Perché vi siete messi d’accordo di tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di coloro che hanno sepolto tuo marito sono all’uscio e porteranno via anche te«.
10
In quel momento ella cadde ai suoi piedi e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta, la portarono via e la seppellirono accanto a suo marito.