Exode 23:32
Non farai alleanza alcuna con loro, né coi loro dei.
Exode 23:33
Essi non abiteranno nel tuo paese, perché non ti facciano peccare contro di me: tu serviresti ai loro dei e questo ti sarebbe un laccio«.
Exode 34:16
e prenda delle loro figlie per i tuoi figli, e le loro figlie si prostituiscano ai loro dèi e inducano i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.
Deutéronome 7:3
Non contrarrai matrimonio con loro. Non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli,
Deutéronome 7:4
perché allontanerebbero i tuoi figli dal seguire me per servire altri dèi, e l’ira dell’Eterno si accenderebbe contro di voi e vi distruggerebbe subito.
Josué 23:12
Ma se vi sviate e vi unite al resto di queste nazioni che sono rimaste fra di voi e vi unite in matrimonio con loro e vi mescolate con esse ed esse con voi,
Josué 23:13
sappiate con certezza che l’Eterno, il vostro DIO, non continuerà a scacciare queste nazioni davanti a voi; ma esse diventeranno per voi un laccio, una trappola, un flagello ai vostri fianchi e spine nei vostri occhi, finché non siate scomparsi da questo buon paese che l’Eterno, il vostro DIO, vi ha dato.
Esdras 9:12
Ora dunque non date le vostre figlie ai loro figli, né prendete le loro figlie per i vostri figli; non cercate mai la loro prosperità né il loro benessere, perché cosí diventerete forti, mangerete i migliori prodotti del paese e lo lascerete in eredità ai vostri figli per sempre".
Esdras 10:2-17
2
Allora Scekaniah, figlio di Jehiel, uno dei figli di Elam, prese a dire a Esdra: »Noi abbiamo peccato contro il nostro DIO, sposando donne straniere prese dai popoli di questo paese; tuttavia rimane ancora una speranza per Israele nonostante questo.
3
Ora dunque facciamo un patto con il nostro DIO, di rimandare tutte queste donne e i figli nati da esse, secondo il consiglio del Signore e di quelli che tremano al comando del nostro DIO. E si faccia secondo la legge.
4
Alzati perché questa cosa spetta a te; noi saremo con te. Fatti coraggio e agisci!«.
5
Allora Esdra si alzò e fece giurare ai capi dei sacerdoti, ai Leviti, e a tutto Israele che farebbero com’era stato detto. Ed essi giurarono.
6
Poi Esdra si alzò davanti alla casa di DIO e andò nella camera di Jehohanan, figlio di Eliascib. Mentre era là, egli non mangiò pane né bevve acqua, perché faceva cordoglio per il peccato dei reduci dalla cattività.
7
E si fece un proclama in Giuda e a Gerusalemme, per tutti i reduci dalla cattività, affinché si radunassero a Gerusalemme;
8
se qualcuno non fosse venuto entro tre giorni secondo il consiglio dei capi e degli anziani, tutti i suoi beni sarebbero stati confiscati e lui stesso sarebbe stato escluso dall’assemblea dei reduci dalla cattività.
9
Cosí tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si radunarono a Gerusalemme entro tre giorni. Era il ventesimo giorno del nono mese. Tutto il popolo prese posto nella piazza della casa di DIO, tremante a motivo di questa cosa e per la forte pioggia.
10
Allora il sacerdote Esdra si levò e disse loro: »Voi avete peccato, sposando donne straniere, e avete cosí accresciuto la colpa d’Israele.
11
Ma ora fate confessione, all’Eterno, il DIO dei vostri padri, e fate la sua volontà, separandovi dai popoli di questo paese e dalle donne straniere!«.
12
Allora tutta l’assemblea rispose e disse a gran voce: »Sí, dobbiamo fare come tu hai detto!
13
Ma il popolo è numeroso ed è la stagione delle grandi piogge; non è quindi possibile restare all’aperto. Non è certo il lavoro di un giorno o due, perché siamo in molti ad aver peccato in questo.
14
Rimangano qui perciò i nostri capi al posto dell’intera assemblea e tutti quelli che nelle nostre città hanno sposato donne straniere vengano in tempi determinati assieme agli anziani e ai giudici di ogni città, finché non sia allontanata da noi l’ardente ira del nostro DIO a motivo di questa cosa.
15
Soltanto Gionathan, figlio di Asahel, e Jahziah, figlio di Tikvah, si opposero a questo, appoggiati da Meshullam e dal Levita Shabbethai.
16
Cosí i reduci dalla cattività fecero com’era stato detto e furono scelti il sacerdote Esdra e alcuni capi-famiglia secondo le loro case patriarcali, tutti designati per nome, essi iniziarono le sedute il primo giorno del decimo mese per esaminare i vari casi.
17
Il primo giorno del primo mese terminarono tutti i casi degli uomini che avevano sposato donne straniere.
Malachie 2:11
Giuda ha agito con perfidia e un’abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme perché Giuda ha profanato il luogo santo dell’Eterno, che egli ama, e ha sposato la figlia di un dio straniero.
1 Rois 16:31-33
31
Inoltre, come se fosse stata per lui un’inezia il seguire i peccati di Geroboamo figlio di Nebat, prese in moglie Jezebel, figlia di Ethbaal, re dei Sidoni, e andò a servire Baal e a prostrarsi davanti a lui.
32
Eresse poi un’altare a Baal nel tempio di Baal, che aveva costruito in Samaria.
33
Achab fece anche un’Ascerah. Achab provocò ad ira l’Eterno, il DIO d’Israele, piú di tutti i re d’Israele che l’avevano preceduto.
Nombres 25:1-3
1
Mentre Israele si trovava a Scittim, il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab.
2
Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
3
Così Israele si unì a Baal-Peor, e l’ira dell’Eterno si accese contro Israele.
Juges 3:6
presero in moglie le loro figlie e diedero le proprie figlie in moglie ai loro figli, e servirono ai loro dèi.
Juges 3:7
Così i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno; dimenticarono l’Eterno, il loro DIO, e servirono i Baal e le Asceroth.
2 Chroniques 21:6
Egli seguí la via dei re d’Israele come aveva fatto la casa di Achab, perché sua moglie era una figlia di Achab, e fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno.
2 Corinthiens 6:14-16
14
Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità? E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre?
15
E quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l’infedele?
16
E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: »Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo«.
Génèse 2:24
Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne.
Génèse 34:3
E la sua anima si legò a Dina, figlia di Giacobbe; egli amò la fanciulla e parlò al cuore della ragazza.
Juges 16:4-21
4
Dopo questo si innamorò di una donna della valle di Sorek, che si chiamava Delilah.
5
Allora i principi dei Filistei salirono da lei e le dissero: »Seducilo e scopri dove risiede la sua grande forza e come riuscire a sopraffarlo per poterlo legare e domare; poi ti daremo ciascuno millecento sicli d’argento.
6
Così Delilah disse a Sansone: »Dimmi, ti prego, dove risiede la tua grande forza, e in che modo ti si potrebbe legare per domarti«.
7
Sansone le rispose: »Se mi legano con sette corde d’arco fresche, non ancora asciutte, io diventerei debole e sarei come un qualsiasi altro uomo«.
8
Allora i principi dei Filistei le portarono sette corde d’arco fresche, non ancora asciutte, ed ella lo legò con esse.
9
Or c’erano degli uomini in agguato presso di lei, in una camera interna. Ella gli disse: Sansone, i Filistei ti sono addosso!«. Ma egli ruppe le corde, come si rompe un fil di stoppa quando sente il fuoco. Così il segreto della sua forza rimase sconosciuto.
10
Poi Delilah disse a Sansone: »Ecco, ti sei preso gioco di me e mi hai raccontato bugie; or dunque, ti prego, dimmi con che ti si potrebbe legare«.
11
Egli le rispose: »Se mi legano con funi nuove che non sono mai state adoperate, io diventerei debole e sarei come qualsiasi altro uomo«.
12
Perciò Delilah prese delle funi nuove, lo legò e gli disse: »Sansone, i Filistei ti sono addosso«. Or c’erano degli uomini in agguato nella camera interna. Ma egli ruppe come un filo le funi che aveva alle braccia.
13
Allora Delilah disse a Sansone: »Fino ad ora ti sei preso gioco di me e mi hai raccontato bugie; dimmi con che ti si potrebbe legare«. Ed egli le rispose: »Non dovresti che intrecciare le sette trecce del mio capo con l’ordito«.
14
Essa le intrecciò e le fissò al subbio, poi gli disse: Sansone, i Filistei ti sono addosso«. Ma egli si svegliò dal sonno e strappò via il subbio dal telaio e l’ordito.
15
Allora ella gli disse: Come puoi dirmi: »Ti amo«, mentre il tuo cuore non è con me? Già tre volte ti sei preso gioco di me e non mi hai detto dove risiede la tua grande forza«.
16
Ora, poiché essa lo importunava ogni giorno con le sue parole e lo sollecitava con insistenza, egli ne fu irritato a morte,
17
e le aperse tutto il cuore e le disse: »Non è mai passato rasoio sulla mia testa, perché sono un Nazireo a Dio, dal seno di mia madre; se fossi rasato, la mia forza se ne andrebbe, diventerei debole e sarei come qualsiasi altro uomo«.
18
Quando Delilah si rese conto che egli le aveva aperto tutto il cuore, mandò a chiamare i principi dei Filistei e fece dir loro: »Venite su questa volta, perché egli mi ha aperto tutto il suo cuore«. Allora i principi dei Filistei salirono da lei e portarono con sé il denaro.
19
Ella lo addormentò quindi sulle sue ginocchia, chiamò un uomo e gli fece radere le sette trecce della testa di Sansone; poi cominciò a maltrattarlo, e la sua forza lo lasciò.
20
Allora ella gli disse: »Sansone, i Filistei ti sono addosso«. Egli si svegliò dal sonno e disse: »Io ne uscirò come tutte le altre volte e mi svincolerò«. Ma non sapeva che l’Eterno si era ritirato da lui.
21
E i Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi; lo fecero scendere a Gaza e lo legarono con catene di bronzo. E fu posto a girare la macina nella prigione.
2 Chroniques 19:2
Ma il veggente Jehu, figlio di Hanani, gli andò incontro e disse al re Giosafat: »Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano l’Eterno? Per questo l’ira dell’Eterno è su di te.
Psaumes 139:21
Non odio forse quelli che ti odiano, o Eterno, e non detesto quelli che si levano contro di te?
Romains 1:32
Or essi, pur avendo riconosciuto il decreto di Dio secondo cui quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non solo le fanno, ma approvano anche coloro che le commettono.
Romains 12:9
L’amore sia senza ipocrisia, detestate il male e attenetevi fermamente al bene.
1 Corinthiens 15:33
Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.
Apocalypse 2:4
Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore.