Génèse 39:4
Così Giuseppe trovó grazia agli occhi di lui ed entró al servizio personale di Potifar, che lo fece soprintendente della sua casa e mise nelle sue mani tutto quanto possedeva.
Génèse 39:21
Ma l’Eterno fu con Giuseppe e usò verso di lui benevolenza, cattivandogli le grazie del direttore della prigione.
Actes 7:10
e lo liberò da tutte le sue tribolazioni e gli diede grazia e sapienza davanti al Faraone, re di Egitto, il quale lo costituí governatore sull’Egitto e su tutta la sua casa.
Actes 7:21
E, quando fu esposto, la figlia del Faraone lo raccolse e lo allevò come suo figlio.
Génèse 41:45
E il Faraone chiamó Giuseppe col nome di Tsofnath-Paneah, e gli diede in moglie Asenath figlia di Potiferah, sacerdote di On. E Giuseppe partì per visitare il paese d’Egitto.
Jérémie 43:7-9
7
e andarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce dell’Eterno, e giunsero fino a Tahpanhes.
8
Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in Tahpanhes, dicendo:
9
»Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso della casa del Faraone a Tahpanhes, sotto gli occhi degli uomini di Giuda.