Il re fece pure un gran trono d’avorio che rivestí d’oro puro.

Dodici leoni stavano su entrambe le estremità dei sei gradini. Nulla di simile era stato fatto in alcun altro regno.

Il tuo trono, o DIO, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.

Salmo di Davide. L’Eterno dice al mio Signore: »Siedi alla mia destra finché io faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi«.

Poiché là sono posti i troni per il giudizio, i troni della casa di Davide.

Egli, che è lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l’espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell’alto dei cieli,

del Figlio invece dice: »O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia.

Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu piú trovato posto per loro.

Il re infatti aveva in mare una flotta di Tarshish insieme con la flotta di Hiram; una volta ogni tre anni la flotta di Tarshish veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

Il resto delle gesta di Achab, tutto ciò che fece, la casa d’avorio che costruí e tutte le città che edificò, non sono forse scritti nel libro delle Cronache dei re d’Israele?

Tutte le tue vesti profumano di mirra, d’aloe, e di cassia; dai palazzi d’avorio gli strumenti a corda ti rallegrano.

hanno fatto i tuoi remi con querce di Bashan, hanno fatto il tuo ponte con legno di bosco intarsiato d’avorio portato dalle isole di Kittim.

Guai a quelli sdraiati su letti d’avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.

merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,