Absalom, mentre offriva i sacrifici, mandò a chiamare dalla sua città di Ghiloh Ahithofel, il Ghilonita, consigliere di Davide. Cosí la congiura acquistava forza perché il popolo andava crescendo di numero intorno ad Absalom.

Il sacrificio degli empi è un abominio all’Eterno, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.

Or Gionathan e Ahimaats rimasero a En-Roghel, perché non potevano farsi vedere a entrare in città; cosí una serva sarebbe andata ad informarli, ed essi sarebbero andati ad informare il re Davide.

Due anni dopo, avendo Absalom i tosatori a Baal-Hatsor presso Efraim, invitò tutti i figli del re.

Ma il re disse ad Absalom: »No, figlio mio, non veniamo tutti ora, per non esserti di peso«. Benché egli insistesse, il re non volle andare, ma gli diede la sua benedizione.

Ma Absalom tanto insistè, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re.

Con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, come invitati; essi andarono innocentemente, senza sapere nulla.