Allora egli lo mandò a prendere or Davide era rossiccio, con begli occhi e un bellaspetto. E lEterno disse a Samuele: »Levati, ungilo, perché è lui«.
Allora Samuele prese il corno dellolio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno in poi lo Spirito dellEterno investì Davide. Poi Samuele si levò e andò a Ramah.
Poi vennero gli uomini di Giuda e là unsero Davide re sulla casa di Giuda. Fu quindi riferito a Davide che erano stati gli uomini di Jabesh di Galaad a seppellire Saul.
Così tutti gli anziani dIsraele vennero dal re a Hebron e il re Davide fece alleanza con loro a Hebron davanti allEterno, ed essi unsero Davide re sopra Israele.
Prenderai quindi il vasetto dellolio e lo verserai sul suo capo, dicendo: Cosí dice lEterno: »lo ti ungo re dIsraele«. Poi aprirai la porta e fuggirai senza alcun indugio«.
Allora egli si alzò ed entrò in casa; il giovane allora gli versò lolio sul capo, dicendogli: »Cosí dice lEterno, il DIO dIsraele: »lo ti ungo re sul popolo dellEterno, su Israele.
Poi Jehoiada condusse fuori il figlio del re, gli pose in testa il diadema e gli consegnò la legge. Lo proclamarono re e lo unsero; quindi batterono le mani e esclamarono: »Viva il re!«.
Allora fecero uscire il figlio del re, gli posero in testa la corona, gli consegnarono la legge e lo proclamarono re; poi Jehoiada e i suoi figli lo unsero e gridarono: »Viva il re!«.
»Cosí dice lEterno al suo unto, a Ciro, che io ho preso per la destra per atterrare davanti a lui le nazioni: Sí, io scioglierò le cinture ai lombi, dei re, per aprire davanti a lui le porte a due battenti e perché le porte non rimangano chiuse.
come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesú di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.
Poi Absalom mandò degli emissari per tutte le tribú dIsraele, a dire: »Quando sentirete il suono della tromba, direte: »Absalom è proclamato re a Hebron««.
Allora essi si affrettarono a prendere ciascuno il proprio mantello e a stenderlo sotto di lui sugli stessi gradini; poi suonarono la tromba e dissero: »Jehu è re!«.
Guardò e vide il re in piedi sul palco, secondo lusanza; i capitani e trombettieri erano accanto al re, mentre tutto il popolo del paese era in festa e suonava le trombe. Allora Athaliah si stracciò le vesti e gridò: »Tradimento, tradimento!«.
Oggi infatti egli è sceso ad immolare un gran numero di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dellesercito e il sacerdote Abiathar; ed ecco, ora essi mangiano e bevono davanti a lui e dicono: »Viva il re Adonija«.
Poi Jehoiada condusse fuori il figlio del re, gli pose in testa il diadema e gli consegnò la legge. Lo proclamarono re e lo unsero; quindi batterono le mani e esclamarono: »Viva il re!«.