Allora riferirono la cosa al re, dicendo: »Ecco il profeta Nathan!«. Questi entrò alla presenza del re e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.
Appena il ragazzo se ne fu andato, Davide si alzò dal lato meridionale si gettò con la faccia a terra e si prostrò tre volte; poi i due si baciarono lun laltro e piansero insieme; ma Davide pianse di più.
Dopo ciò anche Davide si levò, uscì dalla caverna e gridò a Saul, dicendo: »O re, mio signore!«. Allora Saul si voltò indietro, e Davide si abbassò con la faccia a terra e si prostrò.
Anche il secondo giorno, mentre durante il banchetto veniva servito il vino, il re disse a Ester: »Qual è la tua richiesta, o regina Ester? Ti sarà concessa. Che cosa domandi? Fosse anche la metà del mio regno, sarà fatto«.