Davide gli disse: »Non temere, perché intendo usarti bontà per amore di Gionathan tuo padre; ti restituirò tutte le terre di Saul tuo antenato e tu mangerai sempre alla mia mensa«
Tsiba disse al re: »Il tuo servo farà tutto ciò che il re mio signore comanda al suo servo«. Cosí Mefibosceth mangiava alla mensa di Davide come uno dei figli del re.
12
Or Mefibosceth aveva un figlioletto di nome Mika; e tutti quelli che stavano In casa di Tsiba erano servi di Mefibosceth.
13
Mefibosceth risiedeva a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era storpio di ambedue i piedi.
Tutti quelli della casa di mio padre infatti non meritavano altro che la morte davanti al re mio signore; ciò nonostante tu avevi posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua mensa. Perciò qual diritto avrei ancora di gridare al re?«.